Nostalgia canaglia? La scienza dice di no, ecco perché ci rende più capaci

Focus Prisma - Il perché delle cose - A podcast by Focus

C’è stato un tempo in cui la nostalgia era considerata una malattia, diagnosticata ai soldati svizzeri desiderosi di tornare a casa come un vero e proprio disturbo da cui guarire. Oggi la scienza ci racconta un’altra storia: quella di un’emozione complessa che nasce in precise aree del nostro cervello quando ha bisogno di ricostruire l'identità, di tenere insieme i pezzi della memoria personale. Ma c'è di più. L'ultimo studio scientifico a riguardo prova che i nostalgici riescono a instaurare legami di amicizia più forti. Un meccanismo cerebrale che non parla solo di passato, ma ci spinge verso gli altri nel presente, rendendoci più incline a legami e relazioni. In questa puntata di Prisma esploriamo come un ricordo possa diventare uno strumento relazionale, e perché la nostalgia, lontana dall’essere una debolezza, è forse una delle nostre risorse più umane. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices