Stress termico ed idrico: tecniche di rilevamento e gestione in vigneto
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot - A podcast by 4Grapes

I continui eventi di stress termico e idrico rendono sempre più evidente la necessità di cambiare il modo di produrre e di proteggere il vigneto, migliorando le nostre conoscenze su suolo e ambiente e sulla loro interazione con la pianta e gli agenti patogeni. Occorre conoscere nel dettaglio la fisiologia della vite in relazione al suo comportamento in funzione dello stress al quale è sottoposta; va fatto ricorso alle tecniche agronomiche più adatte e a tutti i mezzi tecnici - prodotti fitosanitari (PF), corroboranti, biostimolanti e induttori di resistenza - imparando ad utilizzarli in modo sinergico in una viticoltura che deve ridurre gli input (UE 2030 - obiettivo - Ridurre del 50% l'uso dei PF). Sull’uso della risorsa acqua è da valutare se l’irrigazione sia “sostenibile” per la vite, pianta arborea aridoresistente che produce uva da vino, destinata ad ottenere la bevanda degli Dei oggi considerata bene voluttuario! Il ruolo delle nuove tecnologie per il rilevamento degli stress idrici e termici e, di conseguenza. la possibilità di modulare gli interventi agronomici e l’eventuale apporto idrico sono tematiche di grande attualità nel contesto climatico attuale. Tante tematiche che Giovanni Bigot ha affrontato con due illustri ricercatori, il dottor Davide Modina dell’Università di Milano e la dott.ssa Alessia Cogato dell’Università di Udine, che da anni sono impegnati ad acquisire nuove conoscenze e divulgarle ai vari interessati (viticoltori e tecnici).