La difesa da peronospora con solo rame o con il supporto di BcA, ospite con Gianfranco Romanazzi, Prof. all'Università Politecnica delle Marche e Presidente dell'AIPP

Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot - A podcast by 4Grapes

Da 144 anni il rame è la sostanze attiva efficace contro peronospora ma essendo classificato tra i metalli pesanti e temendo conseguenze di tipo ambientale il suo utilizzo è stato via via limitato agli attuali 4kg/ha/anno medi. La peronospora della vite rimane la patologia fungina con i danni più gravi, sempre più frequentemente gli attacchi si espandono anche in Sud Italia, possiamo dire il perché? Le ultime perturbazioni che hanno colpito l’Italia sono state infettanti? La situazione in Italia di quest’anno a confronto con gli altri anni come si può considerare? In questo appuntamento Giovanni Bigot ha affrontato questi argomenti con Gianfranco Romanazzi, Prof. all'Università Politecnica delle Marche e Presidente dell'AIPP. Principi biologici base della difesa da peronospora:   · Condizioni di maturazione delle oospore anche alla luce dei cambiamenti climatici  · L’importanza del monitoraggio della maturazione delle oospore per l’avvio della difesa   · Quali pratiche agronomiche possono limitare lo sviluppo e la gravità delle infezioni di peronospora?   La difesa senza rame:   · Chitosano esperienza pratiche di utilizzo nell’ambito della difesa   o Effetti collaterali dell’uso del chitosano, quali?   o Può essere attivo contro Brettanomyces su uva?   · Quali altri BcA possono essere utilizzati nella difesa .. efficace?   · Nel prossimo futuro quali sono le prospettive?   La difesa con rame:   · Biodisponibilità e caratteristiche fisiche dei diversi formulati   · Dose minima efficace   · Effetti e azioni su altre ampelopatie