Il monitoraggio dell'oidio della vite
Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot - A podcast by 4Grapes

In questo appuntamento Giovanni Bigot insieme all'Ampelonauta senior di Perleuve, Alessandra Di Gregorio, ha affrontato la tematica del monitoraggio dell’Oidio fondamentale per impostare l’eventuale inizio dei trattamenti contro questa pericolosa crittogama della vite. Negli ultimi anni nei vigneti, a causa del cambiamento climatico, è stato favorito lo sviluppo dell’Oidio (soprattutto da settembre in poi, in caso di mancata protezione, ad esempio con Ampelomyces) grazie ad una maggiore produzione di forme svernanti (sessuate) del fungo, i casmoteci.Come vedremo, la sopravvivenza del fungo può avvenire anche all’interno delle gemme ibernanti che, in primavera, danno origine ai “germogli bandiera”; la vegetazione è completamente infettata dal patogeno.In primavera i casmoteci maturi, di colore scuro (nero), aggrappati con i loro uncini al tronco e sul cordone permanente della vite, germinano liberando le ascospore dell’Oidio; queste sono veicolate sulla nuova vegetazione dalle piogge e schizzi d’acqua.Quando si verificano le condizioni meteoclimatiche necessarie al rilascio delle ascospore, cioè in presenza di temperature medie sopra gli 8 °C e una pioggia di almeno 2,5 mm, prendono avvio le prime infezioni ascosporiche.Le tematiche che abbiamo affrontato riguardano l’importanza del corretto monitoraggio di questo fungo che si svolge durante tutta la stagione vegetativa e, anche, nel corso del riposo invernale (sintomi sui tralci).Vi dimostrerò che aver monitorato, nel 2022, l’Oidio e il suo potenziale di inoculo ci permette di gestire, in maniera sostenibile, gli interventi antioidici nell’annata in corso.Insieme ad Alessandra abbiamo esaminato alcuni aspetti salienti che qui elenco sinteticamente:• Dove cercare (monitorare) l'oidio nel vigneto?• Come riconoscere i germogli bandiera?• Come identificare le infezioni ascosporiche?• Utilizzo strategico (nella difesa) delle Mappe di rischio elaborate in 4GrapesR• Approfondire le conoscenze consultando le GAM (Guide Al Monitoraggio) dell’Oidio• Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale grazie a 4GrapesR• Una panoramica della diffusione e gravità dell’Oidio in Italia (anni 2010-2023)• L’importanza di trattamenti precoci nel prevenire le infezioni ascosporiche dell’oidio.