Gestione del suolo: inerbimento e consumo idrico con la dott.ssa Caterina Capri, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza

Conversazioni sulla Viticoltura Italiana con Giovanni Bigot - A podcast by 4Grapes

Nelle più recenti dirette del mercoledì abbiamo evidenziato la necessità di rendere sostenibile la coltivazione della vite anche in relazione al cambiamento climatico in atto. Per questo è necessario valutare attentamente le scelte nella nuova piantagione (preparazione del suolo, vitigno europeo, portinnesto, sesto d’impianto, …) e di successiva gestione del vigneto in fase di allevamento e di produzione. È necessario applicare una serie di tecniche agronomiche sviluppate negli ultimi decenni e modulare diversamente quelle più tradizionali; a partire dal suolo e dall’inerbimento fino all’uso della viticoltura di precisione.  In questo episodio, ospite la dott.ssa Caterina Capri, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, affronteremo la complessa tematica della gestione del suolo con focus sull’inerbimento. Si tratta di una tecnica utilizzata da tempo nelle aree viticole con buona piovosità durante il ciclo vegetativo della vite (l’inerbimento migliora la portanza del suolo e permette l’accesso ai mezzi meccanici, ad esempio per l’irrorazione) ma, in generale, è vista con sospetto per il timore di un’eccessiva competizione del cotico erboso per la risorsa idrica. Il gruppo di lavoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, da anni studia questa tematica e la dott.ssa Capri ci parlerà delle potenzialità di diversi livelli di copertura del suolo rilevate grazie ad una prova quadriennale. Di seguito alcune delle tematiche che Giovanni ha affrontato durante la mattinata:   partendo dall’assioma “a ogni ambiente la sua copertura del suolo” e, quindi tanta necessità di ricerca e di pratica applicazione ed esperienza, nella conservazione del suolo quale ruolo hanno/possono assumere le colture di copertura (cover crop) come pratica più sostenibile di gestione del suolo?   e gli inerbimenti spontanei?   l’inerbimento artificiale/spontaneo migliora la fertilità e struttura del suolo, il sequestro di carbonio, la conservazione della biodiversità?  come gestire la competizione per le risorse del suolo (acqua e nutrienti)?  nella gestione del cotico erboso, quali consigli si possono dare ai viticoltori che mirano a ridurre la sua competizione nei confronti della vite?  l’altezza e la tempistica dello sfalcio del cotico erboso rappresentano una valida strategia di gestione del consumo idrico?   gli effetti dello sfalcio sono diversi in funzione della composizione floristica (% di Graminacee vs % di Leguminose); quali inerbimenti (naturali/spontanei) si possono proporre in funzione delle piovosità medie di una data zona viticola?   come programmare la gestione del cotico erboso in funzione dei vari parametri (i risultati della sperimentazione)?