203 Episodio

  1. Puntualizza Ranieri

    Pubblicato: 28/03/2025
  2. Tudor si (ri)presenta

    Pubblicato: 27/03/2025
  3. Bologna e il ricordo di Thiago

    Pubblicato: 26/03/2025
  4. Primo giorno di Tudor

    Pubblicato: 25/03/2025
  5. La domenica degli errori

    Pubblicato: 24/03/2025
  6. Juve, addio a Thiago Motta. Arriva Tudor

    Pubblicato: 23/03/2025
  7. Il Milan va giù

    Pubblicato: 28/02/2025
  8. Fuori di testa, fuori da tutto

    Pubblicato: 27/02/2025
  9. Un altro derby

    Pubblicato: 26/02/2025
  10. Coppe Italia e Coppe del mondo

    Pubblicato: 25/02/2025
  11. L’Inter si prende la vetta!

    Pubblicato: 23/02/2025
  12. Quelle che restano...

    Pubblicato: 21/02/2025
  13. Zitti e a casa

    Pubblicato: 20/02/2025
  14. Espulsi dalla Champions

    Pubblicato: 19/02/2025
  15. Una sera, due finali

    Pubblicato: 18/02/2025
  16. Corsa a tre

    Pubblicato: 16/02/2025
  17. Tutti contro gli arbitri

    Pubblicato: 14/02/2025
  18. Serata no

    Pubblicato: 13/02/2025
  19. Musica e pallone

    Pubblicato: 12/02/2025
  20. Rivincita e polemiche

    Pubblicato: 11/02/2025

3 / 11

Con Carlo Genta e Pierluigi Pardo, lo sport appassiona e diverte. Le voci e i suoni del calcio. Una lettura ironica e coinvolgente degli avvenimenti dell'attualità sportiva, senza fanatismi e senza tecnicismi. Commenti, interviste e soprattutto il dibattito con gli ascoltatori, che sono Tutti convocati. È come andare al bar sport: fra una risata, un commento, lo sport con Genta e Pardo è per tutti.E alla domenica, dopo le partite Tutti Convocati Weekend, condotto da Giovanni Capuano, con la partecipazione dell'immancabile Pierluigi Pardo per commentare insieme agli ascoltatori un rigore mancato, un gol rubato e un risultato con il cuore di chi la passione la vive, la racconta e ci gioca. Con imitazioni, tic, smorfie, scherzi da spogliatoio e ironia irriverente. L'unico programma in diretta sul calcio a partite appena finite, in cui da casa o dallo stadio gli ascoltatori possono dire la loro perché sono sempre convocati.