Ep. 12 - Il passo del Diavolo (Parte 1)
Storie pazzesche, tra leggenda e realtà - A podcast by PODCASTICO.it
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Unione sovietica, 1959. Un gruppo di 10 studenti e neolaureati dell'Istituto Politecnico degli Urali, decidono di intraprendere un'escursione con gli sci di fondo attraverso i monti Urali settentrionali, con l’obiettivo di giungere alla vetta del monte Otorten. Il gruppo, guidato da Igor Djatlov, era composto da otto uomini e due donne, ma dopo qualche giorno rimangono in nove per l’indisposizione di uno degli esperti escursionisti. Ma dei nove rimasti non si hanno più notizie e partono quindi i soccorsi.Purtroppo i loro corpi privi di vita vengono rinvenuti tra la fine di febbraio ed i primi di maggio del 1959 in un luogo che da quel momento verrà chiamato il Passo Djatlov (o Dyatlov), in memoria del nome del capospedizione.Ma sulle cause dell’incidente ci sono molti dubbi:-sei membri del gruppo erano morti per ipotermia, mentre gli altri tre per una combinazione di ipotermia e traumi fatali;-non esistevano tracce della presenza di altre persone nella zona né nelle aree circostanti;-la tenda era stata lacerata dall'interno;-le tracce che partivano dal campo suggerivano che tutti i membri lo avessero lasciato a piedi, di comune accordo;-le vittime erano morte tra le sei e le otto ore dopo aver consumato l'ultimo pasto;-a confutazione della teoria di un attacco da parte di una tribù locale, il dottor Boris Vozroždennyj affermò che i traumi fatali dei corpi non potevano essere stati provocati da un altro essere umano perché la potenza dei colpi era stata troppo forte e al contempo non aveva danneggiato alcun tessuto molle;-analisi forensi avevano mostrato che i vestiti di alcune delle vittime presentavano alti livelli di contaminazione radioattiva;-ad una escursionista mancava la lingua ed i bulbi oculari;-alcuni di loro indossavano alcuni indumenti degli altri compagni:-altri indossavano solo gli indumenti intimi ed erano privi delle scarpe.Il verdetto finale fu che i membri del gruppo erano tutti morti a causa di una «irresistibile forza sconosciuta».Le autorità sovietiche liquidarono quindi frettolosamente l'inchiesta nel maggio 1959 per "assenza di colpevoli".Una chiusura del caso che non convinse nessuno, nemmeno le stesse autorità.Ci sono però ancora tutta una serie di ulteriori indizi, stranezze e clamorose testimonianze. Una quantità tale di circostanze che hanno fatto di questo caso uno dei più misteriosi di tutti i tempi.Guest stars: Franco Bozzao e Valentina “la russa”.Trova tutti i nostri podcast su www.podcastico.it