Sharon Tate: nelle mani del Diavolo

Storie da Hollywood - A podcast by Murph Studios

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È la sera dell’8 Agosto 1969, è la più tipica delle serate estive nella calda Los Angeles: il cielo è terso, sembra quasi di poter toccare le stelle con un un dito e l’aria ha quel profumo di pace e libertà tipica dei ricchi quartieri delle grandi città. Cielo Drive è situata in alto, tra le colline di Hollywood, un quartiere tranquillo, animato da famiglie benestanti e persone dello spettacolo, attori, produttori e registi. Rudi Altobelli è un manager cinematografico ed è il proprietario di una delle ville, una delle più belle, quella al diecimilacinquanta. Nel mese di Febbraio, sapendo che si sarebbe dovuto recare in Europa per oltre un anno, l'aveva affittata al regista francese Roman Polanski e sua moglie, la giovane attrice Sharon Tate, che avevano invece fatto il viaggio opposto. La giovane coppia si trasferì nel 1968 negli Stati Uniti, per permettere a Roman di girare uno dei suoi film più noti: Rosemary's Baby. Probabilmente ammaliati dalla vita e dallo sfarzo hollywoodiani, i due decisero di prolungare il proprio soggiorno nella città degli angeli anche in vista della nascita del loro primogenito, prevista per Settembre. Data la possibilità, la scelta della casa ricadde proprio sul diecimilacinquanta di Cielo Drive. Quella sera, in quella casa si consumò uno degli eventi più tragici della storia di Hollywood, ma ancora non lo sapeva nessuno.