Sono una donna, da oggi non guadagno più

Il 15 novembre è l’Equal Pay Day, per la Commissione europea. Da oggi a fine anno una donna smette di guadagnare, a differenza di un collega maschio. Secondo l’Osservatorio JobPricing, la forbice in busta paga tra femmine e maschi è di quasi 10 punti percentuali. Eppure, spiega Linda Laura Sabbadini, se si considera anche il lavoro tra le mura di casa, le donne sono impegnate un’ora in più ogni giorno rispetto ai partner. Ma allora, perché prendono meno di stipendio? Pavimento appiccicoso, soffitto di cristallo, child penality : le ragioni sono tante. E partono dai banchi di scuola e dell’Università, dal pregiudizio per cui le ragazze fanno più fatica nelle materie scientifiche e tecniche. In Islanda, intanto, dove tutto sembra funzionare, si scende in piazza per chiedere più equità: questa storia ce la racconta Oriana Liso. Trovate la sua newsletter Scusi, Lei sul sito di Repubblica.See omnystudio.com/listener for privacy information.