Ci sono domande? 010 - Come viene rappresentata la natura nella Scuola di Barbizon?

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Come viene rappresentata la natura nella Scuola di Barbizon?Quello di Arte ve lo dice in 1 minuto! Non vi basta? Chiedete qualcosa di più nei commenti qua sotto. Troverai questo e tanti altri podcast su https://quellodiarte.com/2021/06/11/come-viene-rappresentata-la-natura-nella-scuola-di-barbizon/Vuoi richiedere una puntata di MONO della tua opera d'arte preferita? Richiedila cliccando il seguente link: https://quellodiarte.com/2021/01/11/arte-monografie-on-demand/Se vuoi scrivere a Quello di Arte l'email è [email protected]©QuellodiArte, Michelangelo Mammoliti, Answer, 2021---Come viene rappresentata la natura nella Scuola di Barbizon?L’intenzione degli artisti della scuola di Barbizon è di rappresentare la natura così come è vista con gli occhi. Preferiscono rappresentare il dato atmosferico naturale, come l’alba, il tramonto, la pioggia, mettendo fuori la visione sentimentale, personale, come accadeva nel romanticismo.Nel paesaggio che rappresenta Gli stagni di Gylieu, Charles-François Daubigny usa una pennellata fatta di piccoli e sottili tratti di colore e restituisce l’umido dell'acqua, i riflessi della luce, l'impalpabilità della natura, il degradarsi sfumato delle montagne all'orizzonte.Ha una resa fotografica, dettagliata. Il suo non è un paesaggio fermo, ma fuggevole, e questa idea di un “attimo di natura” Daubigny lo fissa ritraendo due cicogne che si sono fermate solo un attimo alla ricerca di qualche animaletto da mangiare tra le piante acquatiche, regalandoci uno scorcio dove la natura parla da sola di se stessa.