#166 – Il Formato RAW

Pillole di Bit - A podcast by Francesco Tucci - Lunedì

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Perché scattare le foto in formato RAW e non in JPG? In effetti con il RAW ho davvero un sacco di spazio occupato in più e poi me le devo elaborare e convertire tutte! Sì, ne vale davvero la pena, ve lo assicuro. PODucer, il software di montaggio podcast di Alex RaccugliaPuntata 53 sul LiDARLightroomLuminar Photo EditorDark TableLight ZoneRAW TherapeeDSIM++ Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Telegram (o anche solo il canale dedicato solo ai commenti delle puntate) - TikTok (per ora è un esperimento) - Twitter - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 5€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia Ciao a tutti e bentornati all’ascolto di Pillole di Bit, questa è la puntata 166 e io sono, come sempre, Francesco. Non so se ci avete fatto caso, ma da qualche puntata a questa parte, tranne la 165, dove ho fatto casino io, se avete un’app di podcast che lo supporta, potete saltellare qua e là tra le varie sezioni delle puntate del podcast, l’argomento principale, i contatti, il tip della puntata, tornare ai contatti, ricordarvi che potreste fare una donazione, insomma, il programma che uso per montare i podcast, PodUcer, sviluppata per Mac da Alex Raccuglia, va alla grande. Fa i tagli, rimuove le pause, mette i capitoli, mette gli stacchetti, esporta l’audio, fa tutto lei. Se avete un mac e fate podcast, beh, dovreste andare a scaricarla, provarla e poi comprarla, il link, come sempre nelle note dell’episodio. Grazie Alex! Nella puntata 164 abbiamo parlato del sensore fotografico, che salva sulla scheda di memoria le immagini in un formato particolare, che non è JPG, né BMP, ma viene detto RAW, quindi crudo. In poche parole, avere il formato RAW di una fotografia è come avere il  negativo della pellicola vecchio stile, possiamo muoverci con una maggiore libertà in post produzione, ottenendo cose impensabili e irraggiungibili, rispetto ad avere un'immagine in JPG. Tutta questa libertà ha un costo iniziale. Se un’immagine in JPG occupa pochi MB, un’immagine RAW ne occupa fino a 50 sulla scheda di memoria, questo vuol dire che quando andremo a fare una sessione di scatti, quando finalmente potremo uscire di nuovo a fare fotografie, dovremmo dotarci di memorie capienti, se no finisce che a metà vacanza o giro fotografico lo spazio sarà esaurito e non potremo più fare fotografie. La stessa cosa vale una volta tornati a casa, i mille scatti in RAW occupano più spazio sul disco del computer sui quali dovranno essere elaborati e visto devono essere tutti elaborati, perché non sono utilizzabili per condivisioni social o invio a servizi di stampa, vanno preso in mano uno a uno per le modifiche e le conversioni. Insomma avere i RAW implica un certo lavoro. Ma ci sono ottimi motivi per averli. L’immagine RAW esce dalla macchina fotografica senza compressione, questa cosa è molto importante. non si perde in qualità dallo scatto al salvataggio dell’immagine stessa. Se in una bella giornata di sole questo non crea grossi problemi, avere un’immagine compressa in una situazione critica potrebbe portarci a dover scartare lo scatto. L’immagine RAW salva m