#120 – Usare Telegram

Pillole di Bit - A podcast by Francesco Tucci - Lunedì

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Uso Telegram per un sacco di cose, soprattutto per gestire il gruppo del podcast, mi è arrivata più di una richiesta su come usare al meglio questo programma. la puntata di oggi è dedicata alla scoperta di telegram e delle sue funzioni più utili. Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Telegram (o anche solo il canale dedicato solo ai commenti delle puntate) - TikTok (per ora è un esperimento) - Twitter - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 5€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia Ciao a tutti e bentornati all’ascolto di Pillole di Bit, questa è la puntata 120 e io sono, come sempre, Francesco. Come già detto in ogni singola puntata, uso un gruppo telegram per chiacchierare con gli ascoltatori del podcast e dal quale ho estratto un po’ di idee per alcune puntate e altri spunti interessanti. Siamo circa in 140 e a volte tenere le fila del gruppo è un po’ macchinoso. Questa puntata è dedicata a chi usa Telegram e a volte è un po’ in difficoltà o non conosce alcune funzioni davvero interessanti. Prendetela come una enorme sezione tip della settimana, ecco. Innanzitutto per avere Telegram dovete avere un numero di cellulare perché la prima conferma di autenticazione vi arriva via SMS. Lasciate perdere tutte le app che forniscono numeri di cellulari gratis, nessuna di queste permette di attivare servizi via SMS, a meno che non sia un servizio a pagamento. Il numero di cellulare vi servirà nel caso in cui dobbiate dare nuovamente accesso senza avere almeno una sessione aperta da qualche altra parte. Esatto, Telegram si può installare su più dispositivi diversi e si possono inviare e ricevere messaggi da tutti i dispositivi, tenendoli sincronizzati. C’è un client praticamente per ogni piattaforma, quasi nessuna esclusa. Il prezzo di questa comodità è uno: le chat non sono crittografate end to end come Whatsapp, ma risiedono in chiaro sui server di Telegram. Si possono fare le chat crittografate, Telegram le chiama chat segrete se aprite i dettagli di un vostro contatto, ma queste saranno su un solo dispositivo, se no la parte di crittografia non può funzionare. Tralascio la spiegazione della crittografia end to end che è fuori tema in questa puntata e ne ho già parlato nella puntata 83. Telegram è un sistema di messaggistica, come Whatsapp, con alcune differenze, tecniche ed etiche. Per esempio potete creare il nick tipo Twitter con la chiocciola davanti e fornire solo quello alle altre persone, così non avrete condiviso il numero di cellulare con chiunque. Attenzione che il fatto di non condividere il numero di telefono deve essere impostato nelle opzioni della privacy. Ovviamente si possono mandare messaggi di testo e immagini, ma anche messaggi audio o video. Io non li tollero, ma la piattaforma lo permette e a moltissimi piace. Si possono ascoltare i messaggi audio tenendo il telefono come durante una normale conversazione telefonica, senza tenere il telefono di taglio sull’orecchio. Si possono anche registrare i messaggi vocali tenendo il telefono come in una normale conversazione telefonica. Se ascoltate un vocale e dopo la sua