#115 – Quando ti “rubano” la mail

Pillole di Bit - A podcast by Francesco Tucci - Lunedì

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Non credevo, ma capita a moltissima gente di ricevere mail da mittenti mai conosciuti prima senza capire il perché. Ebbene, c'è un sacco di gente che dà la mail sbagliata e non se ne accorge. Ma questa cosa è pericolosa per l'account di posta elettronica? Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Telegram (o anche solo il canale dedicato solo ai commenti delle puntate) - TikTok (per ora è un esperimento) - Twitter - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 5€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia Ciao a tutti e bentornati all’ascolto di Pillole di Bit, questa è la puntata 115 e io sono, come sempre, Francesco. E’ successo a me per anni. Continuavo a ricevere mail non destinate a me. Erano mail inviate a un mio omonimo, che faceva l’avvocato. Ho iniziato a preoccuparmi, a verificare che non avesse fatto accesso con il mio utente, a controllare la sicurezza del mio account gmail, ma nulla sembrava fuori posto. Con l’occasione ho anche attivato l’autenticazione a due fattori. Ho fatto un po’ più di attenzione e ho scoperto che la mail era inviata alla mia mail @gmail.com ma senza il punto nello user. Come vi ho detto qualche puntata fa, Gmail ignora i punti negli utenti di posta, quindi una mail inviata a mario.rossi e una a mariorossi arrivano allo stesso account di posta. Se avete una mail @gmail.com potete verificare e fare accesso con il vostro utente con qualche punto in più o in meno. Farete accesso sempre alla vostra mail. Se cercate di registrare una nuova mail su gmail con i punti messi in modo diverso dal vostro account, vi accorgerete che non è possibile registrarlo. E allora, cosa sta succedendo? Una cosa molto banale: la persona sta dando in giro la mail sbagliata, convinto che sia quella corretta. Non gli arriverà nulla in risposta? Non se ne accorge. In più, purtroppo, molti servizi web permettono la registrazione con la mail, senza fare la procedura di verifica. Sì, nel 2019 alcuni servizi permettono di registrarti senza verificare che la mail sia effettivamente tua. Un servizio serio, quando ti chiede la mail per la registrazione, prima di portare a termine la procedura, manda una codice alla mail indicata. Senza quel codice la mail non verrà utilizzata per attivare il servizio. Invece spesso non è così. Qualcuno si registra a un servizio, mette la mail sbagliata, inserisce la password e usa il servizio. Ovviamente per l’utente vero della mail inserita in modo errato non c’è nessun rischio. Nessuno vi sta rubando soldi dalla carta di credito Nessuno sta accedendo alla vostra mail La vera rottura di scatole è la gestione di tutte queste mail non desiderate, spesso sono tante, da fonti diverse Tutta questa roba è noiosa  e fa perdere un sacco di tempo. Quindi che si può fare? Le possibilità sono molte. Una volta mi è arrivata una richiesta di finanziamento sulla mail. Nel corpo della mail c’erano tutti i dati del richiedente, compreso il numero di telefono. Ho chiamato e ho detto “buongiorno Francesco Tucci, sono Francesco Tucci e lei sta usando la mia mail per errore nella richiesta del suo finanziamento da diecimila