#111 – Il pixel

Pillole di Bit - A podcast by Francesco Tucci - Lunedì

Categorie:

Il pixel è la più piccola unità di luce che si può applicare a un'immagine e che costituisce un monitor. In ogni display ce ne sono migliaia o milioni e devono essere gestiti in maniera adeguata per far vedere i giusti colori al momento giusto. Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Telegram (o anche solo il canale dedicato solo ai commenti delle puntate) - TikTok (per ora è un esperimento) - Twitter - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 5€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia Oggi parliamo dell'unità minima del disegno in ogni display, come funziona e come si può pilotare. parliamo del pixel. Il pixel è l'oggetto fisico più piccolo possibile in un display, non si può avere un segnale luminoso più piccolo del pixel. Ogni display è composto da molti pixel, a seconda della sua risoluzione qualche anno fa, un monitor VGA aveva 800x600 pixel per un totale di 480 mila pixel Un televisore moderno in HD ha 1920x1080 pixel per un totale di 2.073.600 pixel I televisori in 4k hanno una risoluzione di 2x2 televisori in fullHD, quindi 3840x2160, in questo caso i pixel sono 8.294.400 Ogni immagine che si vede a video è composta da tanti pixel, ognuno dei quali ha dei suoi valori di colore e luminosità. Nei televisori moderni in 4k a 100Hz, tutti i pixel possono cambiare stato circa 100 volte al secondo, quindi in ogni secondo il sistema che pilota il display deve essere in grado di modificare 829.440.000 pixel. Insomma, un gran lavoro. ma cosa vuol dire modificare un pixel? Vuol dire localizzarlo e poi dirgli che colore deve trasmettere. iniziamo dalla localizzazione. Il piano di un display deve essere visto come un piano cartesiano, con un punto di origine e due assi, X per l'orizzontale e Y per il verticale. Lo standard per gli assi dei monitor è diverso da quello del classico piano cartesiano che si impara a scuola, il punto iniziale, 0,0 è in alto a sinistra. Le coordinate, come ogni cosa in digitale, partono sempre da 0. più si aumentano le X più ci si posta a destra più si aumentano le Y più ci si sposta verso il basso Adesso so come localizzare un punto sullo schermo. Questa cosa vale per ogni schermo, che sia un televisore, un monitor, un proiettore o un display collegato ad Arduino. Ci sono ovviamente le eccezioni, come MacOS che gestisce la cosa in un modo completamente diverso ed esula da questa puntata. una volta localizzato il punto è necessario dirgli cosa deve fare. Andiamo nel dettaglio, all'interno di un singolo pixel ci sono 3 sub-pixel, ognuno occupa un terzo della superficie del pixel stesso e sono dei colori verde, rosso e blu. Combinando questi 3 colori è possibile generare buona parte dei colori dello spettro visibile. I display LCD e OLED si comportano in modo diverso, lo vedremo dopo. Il pixel spento ha i tre colori impostati a zero. Il pixel completamente bianco ha i tre colori al loro valore massimo, normalmente 255. perché 255? perché è il numero massimo rappresentabile con 8 bit. Per ogni pixel quindi servono 3 variabili da 8 bit, una per il rosso, una per il verde e una per il blu. In inglese, i colori sono RGB