Ayrton Senna e quell’ossessione per la velocità - Le grandi tragedie sportive

Non spegnere la luce - A podcast by Michele D'Innella e Giacomo Giaquinto - Mercoledì

Imola, 1° maggio 1994 - L’atmosfera in cui si corre quel Gran Premio è pesante. Una gara che forse doveva essere annullata, in rispetto degli eventi e i drammi dei giorni precedenti, con il violento incidente di Rubens Barrichello il venerdì e con la morte del pilota austriaco Roland Ratzenberger durante lo stesso weekend di prove. Ma il destino aveva ancora in serbo qualcosa… La gara inizia con un incidente alla partenza che provoca l’ingresso della Safety Car per favorire la rimozione dei detriti. Rimane in pista fino al quinto giro, ma è durante il settimo giro che Ayrton Senna perde il controllo alla curva del Tamburello uscendo di pista e impattando contro il muretto. Un impatto che risulterà fatale, privandoci per sempre di un grande campione di Formula 1. Ma di chi è davvero la responsabilità della morte di Ayrton Senna? Proviamo a scoprirlo assieme a Giuliano Terenzi: giornalista, commentatore sportivo, ma soprattutto autore della serie podcast intitolata “Sportcast”, edita da Radio Bullets. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast