Il pallone della Cina nei cieli degli Usa lascia a terra Blinken

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Nuova rubrica: Per approfondire leggi l'articolo su Limesonline:  https://www.limesonline.com/rubrica/usa-cina-russia-blinken-taiwan di Giorgio Cuscito Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha posticipato il viaggio a Pechino fissato per la prossima settimana dopo che il Pentagono ha individuato un pallone aerostatico da ricognizione di fabbricazione cinese in sorvolo su alcune basi militari del Montana. Inclusa quella di Malmstrom, che ospita missili balistici intercontinentali a capacità nucleare Minuteman III. L’uso di tali palloni a scopi spionistici è noto agli americani. Inoltre questo strumento non sarebbe in grado di raccogliere più informazioni di quanto faccia un satellite nelle orbite basse. In ogni caso, il governo americano ha deciso di non abbattere il vettore per evitare che i detriti ferissero le persone a terra.  Insomma apparentemente si trattava di una non-notizia, ma il suo effetto è stato fragoroso. A poco sono valse le timide scuse della Repubblica Popolare Cinese, che si è giustificata dicendo che il pallone – finito fuori rotta – servirebbe alla raccolta di dati meteorologici. Del resto è esattamente la stessa cosa affermata a febbraio dell’anno scorso, quando Taiwan ha identificato altre unità simili nel proprio spazio aereo.   La consistente rilevanza attribuita a questa vicenda collima con le manovre adottate nell’ultima settimana da Washington per mettere tatticamente in difficoltà la Repubblica Popolare, la quale attendeva Blinken per riavviare (almeno cosmeticamente) i rapporti con gli Usa e più in generale l’Occidente all’indomani dell’abolizione della politica zero-Covid.