Preposizioni di LUOGO in Italiano: Quando usare A e IN?
Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online
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In questo articolo affronteremo un argomento grammaticale molto importante per chiunque stia imparando l’italiano. Ci occuperemo infatti delle preposizioni di luogo a e in. ANDARE A o ANDARE IN? Questo è un dilemma che affligge tutti gli studenti di italiano, dai principianti ai più avanzati, perché effettivamente è un po’ un casino! Come usare le Preposizioni di Luogo a e in La preposizione IN e la preposizione A si usano con i luoghi, sia il luogo in cui ci troviamo (stato in luogo, e in quel caso avremo il verbo essere o verbi simili), sia il luogo verso cui stiamo andando (moto a luogo, e in quel caso avremo il verbo andare o verbi simili). Il modo migliore per imparare a usarle in maniera corretta è leggere o ascoltare in italiano il più possibile, essere esposti a input di lingua reale, per esempio guardando film o viaggiando. A furia di sentirle, le internalizzerete e diventeranno più automatiche. Ma è ovviamente un processo che richiede tempo! Tanto tempo! Mesi! Nel frattempo, quindi, ho deciso di darvi, in questo video, alcune regole per semplificare il compito. Ma come capire se, dopo ESSERE o ANDARE, bisogna usare IN oppure A? Ci sono alcune regole, per fortuna. Eccole qui! Si usa A con: i nomi di città e paesi, intesi non come nazioni, bensì piccole città (Abito a Napoli, Vado a Caserta) i verbi all’infinito (Vado a fare un po’ di jogging, Vado a fare la spesa) i pasti, dunque colazione, pranzo, merenda e cena (Sono a pranzo da mia cugina, Andrò a cena fuori) Invece, la preposizione IN si usa con: i nomi di nazioni, regioni e continenti (Abito in Italia, Sono stata in viaggio di nozze in Asia). Attenzione a Stati Uniti, con cui si usa la preposizione articolata formata da in + gli, ossia negli (Voglio andare in vacanza negli Stati Uniti); gli indirizzi, che sono caratterizzati dalle parole via, viale, corso, piazza, ecc. (Abito in viale della Repubblica 27); tutte le stanze della casa: soggiorno, cantina, cucina, corridoio, sala da pranzo, giardino, balcone, camera da letto, bagno. (Vado in cucina a preparare il pranzo). Fate attenzione alla parola studio che è caratterizzata dalla preposizione articolata nello, formata da in + lo (Vado nello studio a lavorare); i nomi dei posti che finiscono in -ia (Vado in... farmacia, profumeria, macelleria, cartoleria, pizzeria, birreria, gelateria, panetteria, libreria, tabaccheria, gioielleria, ecc.) i mezzi di trasporto (Vado in... macchina, aereo, treno, tram, autobus, nave, barca, traghetto, metro, moto, bicicletta, elicottero, motorino, vespa, ecc.). Questo vale sia nelle frasi dove vengono usati come mezzi per andare da qualche parte (Vado in vacanza in aereo), sia nelle frasi in cui c’è il complemento di stato in luogo (Sono in macchina). Attenzione ad andare a cavallo e andare a piedi (camminare) che vanno entrambe con la preposizione a. Queste sono molte regole, che però non bastano per spiegare tutti i casi possibili. Infatti, non c’è una regola per tutte le altre parole (cioè tutti gli altri luoghi) e a volte si usa a, altre volte in. Tuttavia, vi posso dare un suggerimento, che non vale come regola in tutti i casi, ma può essere d’aiuto a volte, e cioè che la preposizione a con l’articolo è usata con molti nomi maschili. Vado al museo Vado al mare Vado al cinema Vado al parco