OMISSIONE dell’ARTICOLO in italiano: Quando NON si usa con Nomi Propri e Complementi
Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online
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In questa lezione parleremo di un argomento super interessante per chiunque impari l’italiano come lingua straniera: quante volte vi sarà capitato di chiedervi se usare l'articolo o meno? Ecco, in questa lezione voglio elencarvi alcune situazioni molto comuni in cui l’articolo (determinativo o indeterminativo che sia) NON si deve usare. In particolare, ci occuperemo dei nomi, di tutti quei casi in cui i nomi non hanno bisogno dell’articolo. In italiano, però, ci sono anche moltissime locuzioni verbali e avverbiali e altrettante espressioni più o meno fisse in cui l’articolo NON si usa, ma di queste parleremo in una lezione a parte. Quando usare gli articoli in italiano Nomi propri, di persona e di città Innanzitutto, l’articolo non si usa davanti ai nomi propri, sia di persona che di città. Esempio: - Marta vive a Parigi. Lorenzo, invece, a Città del Messico. Nomi di continenti, Paesi e regioni Con i nomi di continenti, Paesi e regioni, generalmente, si usa l’articolo: - La Francia è una bella nazione. - La Sardegna è un’isola meravigliosa. - L’Asia è il continente più grande del mondo. Tuttavia, l’articolo non si usa con i nomi di continenti, Paesi e regioni quando questi sono preceduti dalla preposizione in. - Francesca si è trasferita in Germania, in Baviera. Con i nomi dei Paesi introdotti dalla preposizione in ci sono, però, alcune eccezioni. Ovviamente, parliamo della lingua italiana… Potevano mancare le eccezioni? Si dice nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, negli Stati Uniti, nell’Unione Sovietica, ecc., perché in questi casi si ha un nome (ovvero Regno, Paesi, Stati, Unione) accompagnato da un aggettivo (Unito, Bassi, Uniti, Sovietica). La regola generale è: i nomi dei Paesi sono introdotti dall’articolo quando sono accompagnati da un aggettivo. - Stefano ha viaggiato tantissimo: è stato in Irlanda, nel Regno Unito, in Svizzera, nei Paesi Bassi, in America, in Australia e ora vive nella Repubblica del Congo. Questo vale anche per i nomi di città, regioni e continenti. Ad esempio, si dice: “nella bella Italia”, “nella meravigliosa Roma”, “nella fredda Lombardia”, “nella torrida Africa” e così via. ATTENZIONE! Si dice nella Repubblica del Congo (ma, ad esempio, in Congo) perché il nome del Paese contiene il sostantivo “Repubblica”, che di norma è accompagnato dall’articolo. Un’eccezione a questa regola è: “in Repubblica Ceca” (N.B.: si può anche dire nella Repubblica Ceca, ma è meno comune). Nomi di città Per quanto riguarda i nomi di città bisogna fare particolare attenzione, perché quando sono accompagnati dall’articolo indicano di norma la squadra di calcio di quella particolare città. Ad esempio: - Ieri sera la Roma ha vinto lo scudetto e abbiamo festeggiato tutta la notte. - Hai visto la partita del Napoli? Che spettacolo! Nomi propri di persona Per quanto riguarda invece i nomi propri di persona è importante sapere che in alcune zone del Nord Italia è molto comune utilizzare l’articolo davanti al nome proprio, specialmente quelli femminili (ma non solo): Hai presente la Giulia? Ecco, ieri sera è uscita col Ludo e hanno incontrato la Fede, la ex del Ludo. Non ti dico il dramma. Pensa se avessero incontrato il Marco, l’ex di lei! Ludovica > la Ludo; Federica > la Fede; Francesca > la Fra; Ginevra > la Gine; Giulia > la Giuli; Serena > la Sere; e così via. Ludovico > (il) Ludo; Gabriele > (il) Gabri; Federico > (il) Fede Ad ogni modo, si tratta di un uso grammaticalmente scorretto,