L’INFINITO nella lingua italiana: Come si usa?

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online

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Il tema di questa lezione è l’infinito… Ma cos’è l’infinito? 1) Una poesia di Giacomo Leopardi, che recita “Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa siepe, che da tanta partedell'ultimo orizzonte il guardo esclude…”. 2) L’immenso, l’inesauribile, l’incommensurabile, l’irraggiungibile, una domanda a cui da secoli filosofi, pensatori e scienziati provano a dare una risposta. Queste risposte sono giuste, ma qui ci occupiamo di grammatica italiana! Quindi, riformulo la domanda: cos’è l’infinito in grammatica? Leggete questo articolo fino alla fine per scoprire tutto quello che c'è da sapere in merito a questo argomento grammaticale! L'INFINITO nella grammatica italiana Innanzitutto, di che cosa si tratta nella grammatica italiana? È un modo verbale, che esprime il concetto di un verbo, senza esplicitare né il tempo né la persona che compie l’azione. Per questa ragione, si definisce un “modo indefinito”. Come lui, sono indefiniti anche il gerundio e il participio. L’infinito italiano ha solo due tempi: presente e passato. Il presente è quello a cui si è abituati sin dal livello principiante, ossia la forma base del verbo (mangiare, scrivere, dormire, sognare…). Il passato, invece, si forma con l’infinito dell’ausiliare (essere o avere, a seconda di quello che il verbo richiede) + il participio passato del verbo. Quali sono gli usi dell’infinito? Vediamoli insieme (e no, non sono solo usi “da principianti”)! 1 - Esprimere la forma base del verbo Per intenderci, quella che si trova sul dizionario. Ovviamente, per formare frasi indipendenti che abbiano senso e che siano corrette grammaticalmente, il verbo, nella maggior parte dei casi, va coniugato. Per esempio: Mangiare —> Luca mangia una mela (e non: Luca mangiare una mela) Dormire —> Io e mio fratello abbiamo dormito fino a tardi (e non: Io e mio fratello dormire fino a tardi) 2 - In frasi indipendenti Nonostante quanto appena detto, ci sono dei casi in cui è possibile usare l’infinito in frasi indipendenti, cioè frasi che non dipendono da un’altra frase, ovvero un altro verbo. Si usa l’infinito il frasi indipendenti per: Esprimere un dubbio, in forma di domanda introdotta da CHE (Che fare? / Che dire?)Sottolineare un fatto improvviso, come se lo si stesse indicando (Ecco arrivare il capo! Tutti ai propri posti di lavoro!)Esprimere un desiderio che non si può realizzare (Ah, avere10 anni adesso! Starei sempre al parco a giocare con i miei amici!) 3 - Con verbi modali L’infinito si usa subito dopo i verbi modali (dovere, potere, volere, sapere). In questo caso, sarà proprio il verbo modale a esprimere il tempo e la persona che compie l’azione. Per esempio: Oggi devo lavorare. Ieri non ho potuto guardare il film.  Il capo non vorrà darti l’aumento. RICORDA! Quando ci troviamo in presenza di un infinito accompagnato da un pronome, questo andrà messo subito dopo l’infinito, formando un’unica parola (l’infinito, in questo caso, perde la -e). Avremo quindi: vederti, farlo, mangiarle, vestirsi… 4 - Con le preposizioni L’infinito può anche essere preceduto da una preposizione. In questo caso, ci sono due possibilità: l’infinito può dipendere direttamente da un sostantivo o da un verbo.