ENANTIOSEMIA: Parole italiane che hanno due SIGNIFICATI OPPOSTI
Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - A podcast by Graziana Filomeno - italiano online
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In questa lezione voglio parlarvi di un problema serio che affligge la lingua italiana! Uno di quei problemi che impediscono a molti studenti stranieri di capire, a prima lettura o primo ascolto, quello che viene detto o scritto: la enantiosemia, un fenomeno linguistico per cui alcune parole, in italiano, indicano una cosa... e il suo esatto opposto! Ovviamente, la parola affetta da questo fenomeno non è già nata con i due significati opposti, ma ne ha acquisito uno con il tempo. I casi più comuni di ENANTIOSEMIA Tirare Questo verbo indica praticamente due movimenti opposti! Infatti, tirare indica sia “lanciare, gettare via qualcosa, scagliare”, sia “attrarre verso di sé qualcosa”. Per esempio: Quando al mio capo non piacciono i progetti che gli presentano, li tira direttamente nel cestino. Per entrare in un negozio mi confondo sempre e spingo la porta invece di tirarla. Ma credo capiti un po' a tutti. Spolverare Questo verbo, sicuramente lo avrete capito, ha a che fare con la polvere. Infatti, può significare sia “togliere la polvere” da una superficie sia “applicare, mettere qualcosa in polvere”. Vediamo un paio di esempi: Tra tutte le faccende di casa, quella che detesto di più è spolverare i mobili e le mensole! Spolverate infine la torta con dello zucchero a velo o del cacao in polvere. Feriale Questo aggettivo si riferisce a periodi di tempo; indica sia “i giorni delle ferie”, cioè quelli di vacanza dal lavoro, sia “i giorni lavorativi”, in genere dal lunedì al venerdì (oppure al sabato). E come si fa a capire se qualcuno vuole parlare di ciò che ha fatto durante le vacanze o mentre lavorava? Ovviamente, dipende dal contesto! Ma vediamo degli esempi: Durante il periodo feriale, quindi dai primi di luglio fino alla fine di agosto, molti stabilimenti balneari italiani guadagnano quanto noi guadagniamo in un anno. Questo parcheggio è a pagamento nei giorni feriali ma gratuito nei giorni festivi. Ospite Incredibile ma vero, questa parola si riferisce a entrambe le persone, cioè sia alla persona che ospita, sia alla persona che viene ospitata. Ancora una volta, tutto dipende dal contesto! Va detto però che è più usata per indicare la persona che viene ospitata. Per esempio: Carolina è stata un’ospite eccellente: la casa era super fornita e durante il soggiorno è stata sempre disponibile. Se non sai dove dormire, puoi essere ospite da me per qualche giorno! Storia Pensate di sapere bene l’unico e solo significato della parola “storia”? Eh no, ce ne sono due! Innanzitutto, con “storia” si intende un racconto inventato, di solito per bambini. Ma la storia è anche l’insieme degli avvenimenti (reali) che sono avvenuti nel passato. Dunque, ecco l’opposizione inventato vs reale! Vediamo alcuni esempi: I miei figli si addormentano solo dopo che racconto loro almeno un paio di storie di maghi e principesse. Secondo la storia, Cristoforo Colombo ha scoperto l’America nel 1492. Pauroso Questo aggettivo ha evidentemente a che fare con la paura, ma non solo. Infatti, “pauroso” è sia ciò che provoca paura, sia la persona che prova paura per qualcosa, sia qualcosa di molto bello. Per esempio: La notte di Halloween, nella mia famiglia c’è la tradizione di vedere un film pauroso. Marco è così pauroso che non potrà mai vivere da solo nella sua vita! La ragazza di Goffredo è una figa paurosa… alla fine dei conti, anche lui è un figo pauroso! Curioso Ancora una volta, anche questa parola può assumere sia il significato di “persona che ha tanta curiosità”,