Giulio Mazzoleni: «Madonna è protagonista delle sua creatività»

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In compagnia di Fabiana e Claudio Chiari, all’interno di Degiornalist – Gli Spaccanotizie, è stato ospite Giulio Mazzoleni per parlare di Madonna songbook, un libro illustrato di 712 pagine su 45 anni di carriera di una di quelle artiste che hanno segnato un'epoca, la regina del pop e della provocazione: Madonna. Per Mazzoleni scrivere questo libro è stato lungo e impegnativo, era iniziato come hobby nel primo anno invece nell'ultimo ci si è dedicato full time. Madonna songbooks ha un respiro fortemente internazionale e, visto che è stato scritto in inglese, è dedicato ad un mercato molto ampio, proprio come il seguito di Madonna. Colui che legge il libro o è un super appassionato che troverà all'interno meticolosi dettagli oppure è il curioso che vuole sapere qualcosa in più di lei. IL MITO DI MADONNA E L'ESTETICA - Mazzoleni, nel suo libro, scrive esclusivamente di musica perché ha sempre voluto distaccare il "mito di Madonna" rispetto alla sostanza delle sue canzoni, indipendentemente dalle scelte estetiche che, secondo il nostro ospite, devono appagare solo lei. La queen del pop è sempre stata criticata per la sua immagine, per il suo modo provocatorio e per aver scelto di mettere il suo corpo al centro della sua performance. Madonna è un'icona a 360 gradi ed è infatti una grande autrice e produttrice, protagonista delle sua creatività. Mazzoleni ci racconta come lei sia molto istintiva nella creazione delle canzoni, le compone di getto, anche in mezza giornata. Aggiunge: «La sua musica non è calcolo, non è marketing, non è artificio. Può costruire la sua immagine ma l'essenza delle canzoni è quella. La stessa Hung up è stata scritta sul divano del suo produttore con un microfono in mano».