Giorgia Cozza: «I bambini respirano la nostra fiducia»

Nella mattina di lunedì 20 febbraio, nel Buena Onda con Laura Basile è stata ospite la giornalista e scrittrice Giorgia Cozza che ha parlato di come aiutare a crescere l'autostima nei nostri figli. Il compito dei genitori può sembrare complesso, ma in realtà la giornalista ha sottolineato la semplicità del ruolo: «Il miglior modo per crescere i nostri figli con un buon livello di sicurezza in sé stessi è credere in loro. I bambini si nutrono della nostra fiducia e noi dobbiamo credere che abbiano tutte le risorse e le potenzialità per riuscire in qualsiasi compito vogliano svolgere, attraverso il nostro sguardo credono in loro stessi». Giorgia ha anche spiegato gli errori che vengono fatti maggiormente: «Il problema principale è quando non abbiamo fiducia in nostro figlio e cerchiamo di proteggerlo dal mondo continuando a fargli notare come si possa far male in determinate circostanze, per ovviare a questa situazione dobbiamo sottolineare gli atteggiamenti positivi che lo caratterizzano in modo da incoraggiarlo».ATTEGGIAMENTI DA EVITARE - La giornalista ha parlato anche di determinati atteggiamenti che bisogna evitare in modo che i bambini vengano segnati in futuro: «L'autostima è fondamentale in un bambino e i genitori, molto spesso non hanno idea di quanto certi comportamenti possano traumatizzare i loro figli. Nel momento in cui un bambino sbaglia l'errore più grossolano che fanno i genitori è dare un giudizio sulla persona e dunque andare a offendere il bambino sul personale, invece si dovrebbe concentrarsi sul comportamento indicando cosa non va bene e come dovrebbe essere fatta. Spesso ci si dimentica anche l'età che hanno i nostri figli e che certe cose non dovrebbero neanche essere pensate».COINVOLGIMENTO - Giorgia Cozza ha anche parlato di come ai bambini piaccia coinvolgere i propri genitori in quello che fanno, può essere un disegno o una costruzione, e ha spiegato il miglior modo per comportarsi: «Spesso il genitore si limita a dire "bellissimo", e alcune volte, quando non c'è tempo, può andare bene, ma altrettante volte ci si dovrebbe soffermare a osservare il disegno, o qualsiasi sia l'oggetto del coinvolgimento, dandogli importanza e parlando con il bambino in modo da dimostrare interesse e dando valore a quello che sta facendo il bambino perché anche questo favorisce l'autostima».