Giacomo Montanari: «Il libro può diventare un attivatore sociale»
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Con le Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, nella serata di martedì 14 marzo, è stato ospite Giacomo Montanari, scrittore, ricercatore e divulgatore che ha spiegato i progetti e le iniziative in occasione di Genova Capitale Italiana del libro 2023. «Siamo molto orgogliosi della sinergia che la città ha offerto. Il forte rapporto con il territorio è una delle caratteristiche vincenti della città e proprio su questo negli ultimi anni si è lavorato moltissimo, specialmente sotto il punto di vista culturale».LE INIZIATIVE - I progetti saranno moltissimi, infatti Giacomo Montanari ci ha spiegato che il dossier è stato premiato anche perché presentava progetti già in cartellone. «Iniziative come La Storia in Piazza, oppure quelle legate al patrimonio UNESCO di Palazzi dei Rolli sono forti di un successo pregresso, come anche il Book Pride. Il progetto è dedicato agli addetti ai lavori, quindi ai piccoli commercianti, alle librerie di quartiere, alle biblioteche civiche». L'obiettivo è quello di creare spazi di consultazione del libro e portarlo nella casa di tutti, e proprio a questo proposito è nato un progetto molto interessante, cioè quello della bicicletta-cargo. «Porterà in modo sostenibile i libri in luoghi dove solitamente non arrivano, è un segno di come il libro possa diventare un attivatore sociale».BIBLIOTEHCE CIVICHE APERTE LA SERA - Questa iniziativa precede la nomina di Genova come Capitale Italiana del Libro 2023, Giacomo Montanari sottolinea come a Genova ci siano molti studenti lavoratori. «La biblioteca è uno spazio che deve diventare permeabile, uno spazio di rapporto tra generazioni. Vederle come spazi di studio anche serali è un modo per estendere la loro funzione così significativa»