Dott. Rossini: «Viagra riduce l'Alzheimer? Lo studio va confermato»
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Venerdì 5 aprile i Degiornalist hanno intervistato il dottor Paolo Maria Rossini, direttore del dipartimento di neuroscienze all'IRCCS San Raffaele di Roma. Rossini ha commentato lo studio americano secondo cui il viagra possa ridurre il rischio di Alzheimer di oltre il 50%: «Questo studio apre una prospettiva che è da confermare. Le banche dati utilizzate sono gigantesche e riguardano i farmaci usati da pazienti americani e dall'evoluzione del loro quadro clinico - spiega il Rossini a Claudio Chiari - quello che si è visto è che in coloro che per un certo periodo hanno assunto alcuni dosaggi di viagra, la percentuale di progressione dell'Alzheimer risultava statisticamente inferiore rispetto a chi non assumeva questo medicinale».STUDI PASSATI - Rossini si è mostrato molto positivo rispetto a questo nuovo studio, ha però ricordato che già negli anni passati erano state fatte ricerche analoghe sull'Alzheimer usando altri medicinali, ma che poi le ipotesi erano cadute a seguito di verifiche più approfondite: «Anche in questo caso vedremo cosa ci diranno gli studi prospettici».