Camardo ("Focus"): «Ricostruito il volto di una mummia grazie alla tac»

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Con le Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, nella serata di lunedì 13 marzo, è stata ospite Giovanna Camardo, giornalista di Focus che ha spiegato come è stato possibile ricostruire il viso di una donna a partire dalla sua mummia. La giornalista è autrice dell'articolo La bella e la mummia, nel quale spiega il progetto del Museo Civico Archeologico di Bologna e l'Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research di Bolzano. «La mummia di una donna di duemila anni fa è stata sottoposta alla tac e ciò ha permesso di capire la sua età, l'altezza e di ricostruire virtualmente il suo scheletro».LA RICOSTRUZIONE - «Due artiste forensi hanno ricostruito il volto a partire dalle ossa del cranio, mentre il colore degli occhi e dei capelli è stato possibile ricostruirli grazie a studi genetici ». L'elevata qualità di conservazione, indice di una posizione sociale elevata, ha consentito la ricostruzione del volto. «La donna è stata avvolta in un sudario dipinto, cioè un telo in cui è stata rappresentata la sua immagine idealizzata con i gioielli e ornamenti».