Avv. Iacobino e la giustizia italiana: «È un Paese garantista, servono i fatti»

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Martedì 5 dicembre ospite delle Donne al Volante l'avvocato Goffredo Iacobino ha commentato la condanna a 35 anni di un uomo per aver ucciso la fidanzata, però mandato ai domiciliari perché obeso, in sedia a rotelle e fumatore. «Il sistema carcerario non è in grado di offrire l'assistenza di cui ha bisogno una persona disabile - ha spiegato a Liliana Russo e Katia de Rossi -, inoltre probabilmente nel corso degli anni si è aggravato il suo stato di salute fino a diventare insostenibile, perciò dal carcere passa ai domiciliari perché se ne prendano cura i suoi genitori». Alle Donne al Volante, Iacobino ha espresso il suo disaccordo nei confronti del nostro codice di procedura penale. «Siamo un Paese garantista, ma servono i fatti altrimenti alla fine ci ritroviamo con le donne che non denunciano per paura e accettano il marito violento in casa». L'avvocato ha concluso citando il film di Paola Cortellesi C'è ancora domani.