Ad alta voce #23: L'isola di Arturo, Elsa Morante

Italiano con letteratura - A podcast by Nat Tsolak

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Le Donne dormienti. A causa della sua paura, essa non osava mai di rinchiudersi nella stanzetta, e lasciava sempre aperto uno spiraglio dell’uscio; e, mentre si coricava, recitava in fretta, a voce alta, tutte le orazioni che sapeva. Dalla mia stanza, io udivo il suono della sua voce che pareva ripetere a memoria una cantilena melodiosa e aspra, senza significato. In qualche punto, la sua voce si alzava, con inattesa enfasi, e mi giungeva distinta agli orecchi una frase come Regina, dolcezza, speranza nostra... Orsù’, dunque avvocata nostra... Così profondo era il silenzio nella casa che, a volte, si udiva perfino l’ardente schiocco dei baci ch’essa tributava alle sue Vergini, dopo finite le preghiere.