Il caso Sofinter e spunti per il futuro delle medie imprese per voce dell'AD Roberto Testore, ex CEO di Fiat Auto, Trenitalia e Finmeccanica

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L’ospite di oggi è l’Ing. Roberto Testore. Testore ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Fiat nel 1976, finché nel ‘96 non è diventato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiat Auto. La sua carriera professionale è poi proseguita in Finmeccanica, dove ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale, dal 2002 al 2004, realizzando il processo di internazionalizzazione e incrementandone in modo significativo la quotazione nel mercato azionario. Nel 2004, inoltre, è stato nominato Amministratore Delegato in Trenitalia dove è rimasto fino al 2006. Ad oggi, oltre ad essere Fondatore del Gruppo Fante, membro del CDA di alcune società italiane e di una società quotata Indiana, è anche Amministratore Delegato del Gruppo Sofinter, che opera a livello mondiale nel settore delle grandi caldaie industriali per la produzione di vapore.Inizieremo la nostra chiacchierata proprio parlando della sua esperienza in Sofinter. Nel Novembre 2016, la società era in perdita, ma con l’arrivo del lungimirante Manager torinese, Sofinter ha registrato una crescita esponenziale e costante.Grazie a questo esempio virtuoso avremo l’opportunità di paragonare e dunque meglio comprendere la situazione delle piccole e medie imprese italiane. E ne approfitteremo anche per evidenziarne non solo le potenzialità, ma anche e soprattutto le problematiche da risolvere. Chiederemo a Roberto se e perché in Italia ci sono problemi con le fonti di finanziamento, e se siano relativi alla cultura del rischio delle banche o al disallineamento forte tra domanda e offerta fra finanziamenti ed erogazioni. Ritorneremo poi ad indagare le strategie vincenti che hanno portato Sofinter a crescere superando la crisi che stava affrontando. Ci faremo spiegare di come si sia individuata la causa del problema che non permetteva di mettere a frutto il potenziale dell’azienda e soprattutto come si è operato di conseguenza. Essendo un programma molto pratico sfrutteremo poi l’occasione per farci dare dei preziosi consigli: sia per le aziende che non riescono a svilupparsi, sia per i giovani imprenditori, manager e consulenti italiani. Infine, ci faremo svelare quali sono le aziende in cui l’ingegnere sta facendo scouting, in relazione al settore e alle dimensioni, così da poterci rendere mettere in contatto chi ne avesse le caratteristiche.