Per la Partita della Vita Serve un Fuoriclasse: Mario Draghi
Inglorious Globastards - PODCAST - A podcast by Alberto Forchielli & Fabio Scacciavillani
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Facciamo un urticante punto della crisi politica in Italia che vi avevamo anticipato da mesi. La fiducia ottenuta grazie alle truppe mastellate e all'imprescindibile duo Tabacci-Ciampolillo si e' rivelata una vittoria di Pirro che ha retto meno di una settimana. Sul mesto pallottoliere di Zingaretti e Casalino non si sono materializzati altri transfughi, i quali ovviamente aspettano che la bolla speculativa sul mercato dei voti si gonfi ancora un po'.Renzi dopo essere stato svillaneggiato e accusato di ogni nefandezza dalle residue truppe contiane, si gode la vendetta assistendo alle contorsioni politico-verbali del Presidente del Consiglio che ha bisogno dei voti di Italia Viva per tenere in vita una minima speranza di varare il Conte Ter.Renzi gioca con l'Avvocato del Popolo come il gatto col topo, illudendolo e poi dileggiandolo dal pulpito del Quirinale appena uscito dalle consultazioni. Chiaramente l'intenzione e' quella di farlo bollire in pubblico ancora un po' in modo da minarne l'immagine e depotenziare il progetto di un suo partito.Pertanto a Roma il Conte Ter sopravvive solo nelle allucinazioni dei grillini, che comunque in gran parte pur di non finire sul marciapiede voteranno qualsiasi governo (magari dopo una scissione dirompente). Adesso si apre la partita vera. Forse Mattarella la iniziera' con un mandato esplorativo a Fico, o addirittura a Di Maio, tanto per far sbollire le tensioni accumulate e dimostrare che maggioranze per governi politici non esistono in questo Parlamento.Quindi a quel punto si aprira' la fase delicata che dovrebbe consegnare le chiavi di Palazzo Chigi a Mario Draghi, l'unico che oggi ha il prestigio e le capacita' per evitare la bancarotta di un paese con l'economia a pezzi e un debito pubblico fuori controllo.