Missili ipersonici, microchip e la coda tra le gambe di Xi Jinping

Inglorious Globastards - PODCAST - A podcast by Alberto Forchielli & Fabio Scacciavillani

Categorie:

Ritorna sui nostri schermi Marco Bussi per sfatare i miti della propaganda che i dittatori di Cina e Russia sversano sulle menti credule. Annunci ripresi dalle migliaia di bot (gentilmente messi a disposizione degli autocrati da Facebook e da Twitter) e a cui abboccano, inghiottendo anche l'amo, le grandi menti della geopolitica da salotto e da talk show. Personaggi che non saprebbero distinguere un chip da una fava discettano delle mirabolanti prodezze tecnologiche della Cina o delle armi segrete con cui la Russia dominerà il globo terracqueo.Che la Cina sia riuscita a produrre microchip da 7 nanometri è irrilevante, come sa chiunque abbia qualche nozione, anche approssimativa, sulla complessità della catena produttiva.I missili ipersonici, come abbiamo più volte spiegato, esistono da decenni e non assicurano alcuna superiorità militare o cambio di paradigma.Le manovre cinesi al largo di Taiwan sono la reazione rabbiosa di un regime in gravi difficoltà, ma dal punto di vista pratico certificano l'impotenza di un esercito arretrato e vulnerabile.Al blocco di Taiwan l'Occidente potrebbe reagire con il blocco dello Stretto di Malacca, dove passa la maggior parte dell'import - export cinese e che quindi per il regime comunista assume un'importanza vitale.