Il Nirvana del Cittadino affrancato dalla burocrazia

Inglorious Globastards - PODCAST - A podcast by Alberto Forchielli & Fabio Scacciavillani

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Nella puntata intitolata "Il Travet nel Cyberspazio" avevamo spiegato come dovrebbe essere la PA nel XXI secolo. Molti commenti su YouTube e sui social hanno messo in dubbio la possibilita' che l'Utopia si realizzasse. Invece non si tratta di Utopia. Il mondo funziona già come abbiamo descritto. Solo che è il mondo delle aziende private tecnologiche che hanno messo a punto un servizio all'avanguardia, dall'identificazione on line al secure cloud storage. I colossi dell'Hi-tech gestiscono flussi di richieste talora superiori a quelli di una amministrazione pubblica, nell'ordine di 500 richieste al secondo in completa sicurezza (al contrario dei famigerati click day dove in 15 secondi il sito dell'INPS o del Ministero va in tilt). Tutto è memorizzato e si adottano modelli di machine learning per consigliare prodotti sulla base dei servizi richiesti o degli interessi manifestati in precedenza.Le informazioni sono salvate in almeno 2-3 datacenter diversi, così in caso di incidenti o incendi, ci sono almeno altre due copie. È un sistema resiliente nel senso che non ha singole fonti di vulnerabilità.Esistono sistemi modulari da implementare a piacimento: database, storage solution, security, content delivery network, processori scalabili all’infinito (cosi il sito non collassa se hai sovraccarico di accessi) e poi facial recognition, speech-to-text per analizzare il livello di customer satisfaction, intelligenza artificiale per suggerire al cittadino soluzioni più semplici o veloci.Replicare questo nirvana online per l'apparato statale non costerebbe cifre colossali. Il vero nodo è la base di potere che le assunzioni nel settore pubblico garantiscono. La digitalizzazione farebbe crollare il patto sociale da cui origina il voto clientelare.