Il Governo del "Tutti Insieme Appassionatamente"

Inglorious Globastards - PODCAST - A podcast by Alberto Forchielli & Fabio Scacciavillani

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La nuova compagine di governo ha giurato di fronte al Capo dello Stato e piu' tardi la campanella ha suonato per Conte. Nella rosa dei ministri ai cosiddetti "tecnici" sono affidati in buona parte i compiti chiave per il rilancio economico del paese usando la leva del Recovery Fund. Insomma un governo a cerchi quasi concentrici, il primo economico-tecnico-strategico, il secondo social-mattarelliano, il terzo partitico, il quarto di rappresentanza e chiacchiere assortite.Fanno eccezioni Speranza e Giorgetti. Il primo non e' stato sostituito perche', pur essendo un incompetente che ha provocato danni incalcolabili, fara' da parafulmine e da capro espiatorio di fronte all'opinione pubblica e alla magistratura quando partiranno le inchieste sulla gestione della pandemia. Il secondo nella Lega e' l'anti-Borghi/Bagnai, cioè colui che dovra' piombare per sempre il tombino della fogna no-euro da cui erano tracimati liquami vomitevoli. Quindi dovra' dimostrare al Nord produttivo che Mister Felpa&Mojito ha esaurito i numeri da circo, e gli ex secessionisti padani sono in grado di governare seriamente. Probabilmente sarà affiancato da qualche vice-ministro o sottosegretario tecnico in grado di mettere a punto i programmi e portarli a compimento.Gli altri "politici" occupano ministeri che in questa fase non sono cruciali, ad esempio Cultura, Difesa, Esteri, Agricoltura, oppure sono polpette al cianuro, ad esempio Turismo o Lavoro.Non e' il "governo dei migliori", ma Draghi dovra' concentrare le forze e i ministri di vaglia su tre o quattro fronti strategici. Per il resto, ad officiare le Messe cantate (alla Farnesina o alla Conferenza Stato-Regioni), possono essere destinati anche dei frati minori. Persino stonati.Per concludere, il governo che muovera' i primi passi la prossima settimana non deve essere giudicato sulla base delle riforme strutturali che servirebbero per riportare l'Italia nel novero della nazioni civili ed economicamente avanzate. Purtroppo il termine di paragone saranno le compatibilita' politiche consentite dal peggior Parlamento della Storia repubblicana e da un elettorato nutrito a colpi di sussidi, parassitismo, pensioni e diritti acquisiti.