Virtus Zallot "Sulle teste nel Medioevo"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Virtus Zallot"Sulle teste nel Medioevo"Storie e immagini di capelliIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Un punto di vista del tutto inedito per raccontare abitudini, gusti, convinzioni che si sono sedimentati per secoli nel Medioevo occidentale. Scopriremo così che anche un gesto, un colore o un semplice taglio di capelli possono rivelare, a guardarlo bene, un passato secolare. Alessandro VanoliUomini e donne con chiome lunghissime o con teste crudelmente rasate; vecchi orgogliosi della canizie o che la nascondono con la tintura; capelli esibiti o ripudiati, aggrediti o celebrati, trascurati o splendidamente acconciati; usati per sollevare, trascinare, trattenere e persino per volare. Al centro di gesti ordinari o straordinari, nel Medioevo i capelli indicavano la condizione sociale ed esistenziale, distinguendo il povero dal ricco, il buono dal cattivo, il vicino dallo straniero, il laico dal chierico, la donna onesta dalla dissoluta, la vergine dalla maritata, il vanitoso dall’umile. Questo libro li riscopre come inaspettati protagonisti di storie reali o immaginarie, tramandate dalla letteratura e dall’arte.Virtus Zallot è docente di Storia dell’arte medievale e di Pedagogia e didattica dell’arte all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. Studiosa di iconografia sacra, collabora con istituzioni culturali ed enti pubblici a progetti di ricerca e di valorizzazione del patrimonio artistico. Per il Mulino ha già pubblicato «Con i piedi nel Medioevo. Gesti e calzature nell’arte e nell’immaginario» (2018IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/