Mario Brunello "Dialoghi di Pistoia"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Mario Brunello"Vorrei essere scrittore di musica. Bach e Pasolini"Dialoghi di Pistoiahttps://www.dialoghidipistoia.it/Venerdì 27 maggio e Sabato 28 maggio, ore 21:15Teatro Manzoni, PistoiaMario Brunello e Guido BarbieriConcerto per parole e musicaÈ intorno a Johann Sebastian Bach che si sviluppa la serata di musica e poesia, quel Bach sul quale un Pasolini ancora adolescente scrisse un saggio dalla forza e profondità sbalorditive. Un concerto speciale che inizierà con la lettura dei testi pasoliniani, alternata all’esecuzione dei brani bachiani citati. Seguirà l’esecuzione integrale della Sonata n. 1 e della Partita n. 2 nell’interpretazione di Mario Brunello, uno dei più affascinanti e ricercati artisti della sua generazione. In questa occasione, saranno eseguite al violoncello piccolo o “violincello”, rarissimo strumento in uso all’epoca di Bach, accordato come un violino, ovviamente all’ottava bassa.Mario Brunello, violoncello piccoloGuido Barbieri, voce narrantePasolini Studi sullo stile di BachBach Sonata n. 1 in sol minore per violino BWV 1001 Partita n. 2 in re minore per violino BWV 1004Mario Brunello, solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whun Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Seiji Ozawa, Riccardo Chailly e Claudio Abbado. Nell’arco della sua lunga carriera si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo. Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. L’integrale delle Sonate e Partite di Bach al violoncello piccolo è stata la sua prima rivelatoria incisione discografica per Arcana, nel 2019. Un secondo album, Sonar in Ottava è stato accolto con unanime entusiasmo da pubblico e critica (Best Concert Recording del 2020 da BBC Music Magazine). Le potenzialità del violoncello piccolo vengono esplorate appieno nel terzo disco dedicato a Giuseppe Tartini (premiato con il DIAPASON d’OR). Nel 2021 pubblica le Sei Suonate à cembalo certato è violino solo di Bach. Questo album è il secondo volume della Trilogia Brunello Bach Series per Arcana/OUTHERE; il progetto discografico si concluderà nel 2022 con l’ultimo disco Bach Transcriptions. È il Direttore Artistico dei Festival Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti. A ottobre 2020 è stato nominato Direttore Artistico del Festival di Stresa, succedendo a Gianandrea Noseda.Guido Barbieri, giornalista e musicologo, è docente di Storia ed estetica della musica al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena. È stato critico musicale del Messaggero, di Repubblica; collabora alle pagine culturali del Manifesto. Voce “storica” di Rai Radio3 si dedica alla drammaturgica musicale, con particolare attenzione alla “musica della realtà”. Ha scritto testi e libretti per i maggiori compositori italiani, fra cui: Portopalo. Nomi su tombe senza corpi, Night Commuters, Three Mile Island, Al Kamandjati, Le ossa di Cartesio, In alloro mutò il suo pianto. Fra gli spettacoli dedicati alla musica della Shoah: La corda spezzata, radiodramma prodotto da Radio3, l’adattamento di Badenheim 1939 di Aharon Appelfeld e dei Cannibali di George Tabori, Le imperdonabili dai Diari di Etty Hillesum, Il diario di Dora Klein, Storia di Jean e Jean, sulla vicenda di Jean Le Boulaire/Jean Lanier, Il viaggio di Roberto. Un treno verso Auschwitz...