Luca Rolandi "Coscienza civica e dove trovarla"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Luca Rolandi, Gloria Schiavi"Coscienza civica e dove trovarla"Storia di un'Italia che r-esisteNeos Edizionihttp://www.neosedizioni.it/Fuori dai luoghi comuni, le espressioni vitali di coscienza civica nel nostro Paese sono tante; bisogna riconoscerle là, dove si manifestano come empatia sociale e ambientale, sostenibilità, riuso: piccole rivoluzioni nate dal basso, magari per rispondere alle difficoltà, che costituiscono invece il germe trasformativo della società.Esistere significa spesso r-esistere, sopravvivere facendo fronte a catastrofi ambientali e crisi economiche, pandemie e flussi migratori, guerre e imprevedibilità sociali. Da una parte si resiste all’urto; dall’altra si mettono in moto cambiamenti che non si limitano a essere la soluzione di quel problema, ma che diventano esempio e innesco di altre azioni positive. Ed è questa risorsa di energia costruttiva, spesso ignorata ma invece diffusa nel nostro Paese, che vogliono raccontare gli autori del libro, la resistenza attiva nelle sue molte sfaccettature: urbana, agricola, ecologica, sociale. In una parola, umana.Lo fanno, dando voce a una serie di iniziative, nate spesso come risposta a un problema, messe in campo da comuni cittadini che si sono dimostrati capaci di avviare cambiamenti all’interno delle loro realtà, muovendosi verso la sostenibilità, il ri-uso, la rete, il co-housing, l’agricoltura biologica, salvando altri esseri umani.Spesso purtroppo le iniziative della società civile, buone pratiche operose e silenziose, tese a ridar significato nei momenti difficili, cadono nell’indifferenza dei media. Questa raccolta di casi e testimonianze vuole portarle in primo piano e dare dignità documentaria a quegli alveari innovativi, tanti ed esemplari, che crescono in Italia.In questi anni molte ricerche sociologiche e antropologiche hanno rivalutato il senso profondo della partecipazione associativa e civica sia nella dimensione culturale sia nella promozione sociale, dal volontariato inclusivo e gratuito all’azione operativa e professionale del Terzo settore. Decisamente minori sono, al contrario, le ricerche che hanno valorizzato la testimonianza dei protagonisti che sono soggetti attivi e partecipi di questo cambiamento sociale. Un impegno di donne e uomini, giovani e adulti, non sporadico, per nulla isolato e individuale, o animato dal disprezzo dell’autorità dello Stato, ma piuttosto maturato e proposto grazie a una presa di coscienza della necessità di agire in prima persona, senza aspettare che le proprie istanze fossero recepite dalle istituzioni. L’impegno dell’attore pubblico nel sociale è da molto tempo in affanno, così come i modelli di welfare appaiono superati dagli eventi, con interventi distanti, distratti, disinteressati, spesso concentrati su altre priorità. Quando la realtà sociale raggiunge livelli di insostenibilità e ingovernabilità spesso l’unico salvagente giunge da coloro che dal basso si impegnano per cambiare il contesto, come testimoniano le storie di questo libro.Luca RolandiNato a Torino nel 1966, originario di Pozzolo Formigaro, genovese di formazione e torinese d’adozione. Giornalista professionista, laurea in Scienze Politiche e dottorato di ricerca in Storia sociale e religiosa. Si è occupato di uffici stampa e relazioni esterne di eventi nazionali e internazionali, in campo culturale, sociale e sportivo, tra i quali i Giochi Olimpici di Torino 2006. Autore di saggi su personaggi e vicende del movimento cattolico e lo sport in Italia, ha lavorato per Rai Educational e i programmi per le scuole, “La Stampa” al portale Vatican Insider, “Il Secolo XIX” e “Il Sole 24 Ore”. È stato direttore del settimanale diocesano “La Voce del Popolo” e presidente della Fondazione Fuci. Si occupa di progetti di ricerca storica e didattica per Fondazioni...