Laura Pepe "Gli equivoci della libertà: un problema antico?"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Laura Pepe"Gli equivoci della libertà: un problema antico?"Festival del Classico, Torino, Circolo dei Lettorihttps://festivaldelclassico.it/Festival del ClassicoDomenica 5 dicembre 2021, ore 15:30Gli equivoci della libertà: un problema antico?con Gennaro Carillo // storico del pensiero politico, Università di Napoli “Federico II”Laura Pepe // storica dell’antichità, Università di MilanoIl pensiero classico connette la parola «libertà» allo status di cittadino: è militanza civica, buona appartenenza alla polis. L’uomo è libero in quanto partecipa alla costituzione della comunità. Ma una libertà malintesa può diventare licenza «a fare tutto ciò che uno voglia». È il monito di Platone. Portata all’eccesso, è come il vino puro: ubriaca, disinibisce le pulsioni autodistruttive e condanna la polis alla stasis, al conflitto intestino tra le fazioniLaura Pepe"La voce delle sirene"I Greci e l'arte della persuasioneLaterza Editorihttps://www.laterza.it/Forse non tutti sanno che per gli antichi le sirene erano mostri orripilanti, per metà uccelli e per metà donne. Eppure, esse avevano qualcosa che le rendeva irresistibili. Era la voce: suadente, ammaliatrice, ingannevole. Insieme ad altre figure mitologiche a loro affini come Circe, Calipso ed Elena, le sirene sono le protagoniste della prima tappa di un cammino circolare che questo libro percorre: un viaggio che, partendo da Omero e a Omero ritornando, si concentra sull'Atene del V secolo, la città della democrazia e della parola. Ripercorrendo storie gustose e celebri pagine di poesia e letteratura, Laura Pepe indaga fin tra le pieghe più nascoste le incredibili potenzialità di peithó, persuasione, la parola che insieme seduce e convince. Ma perché Omero e perché Atene? Perché per l'uno e per l'altra la parola, il logos, è un sovrano potentissimo, capace di compiere le imprese più divine e dunque di convincere del vero e del giusto, ma anche di illudere e di ingannare. Le sirene di Omero, con la loro voce che incanta, conquista e trascina, continuano a fare capolino nell'Atene del suo secolo d'oro: non è difficile intravederle tra i protagonisti della politica che arringano il popolo riunito in assemblea, tra gli accusatori e gli accusati che si industriano a convincere i giudici del tribunale e, ancora, tra quei maestri di persuasione che furono i sofisti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/