Guia Risari "Avanti tutta!"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Guia Risari"Avanti tutta!"illustrazioni di Daniele Iride MurgiaEdizioni Corsarehttp://www.edizionicorsare.it/www.facebook.com/edizioni.corsareUn giardino. Due singolari pali, lunghissimi, poggiati contro l’albero. La noia che spinge a provare qualcosa di nuovo e un pensiero fugace che si trasforma in azione. Eccolo lassù, arrampicato fino in cima a quei trampoli altissimi, a guardarsi intorno e osservare il mondo.E dall’alto ammiro il paesaggio.Si vedono i campi, il lago, la montagna.Gli alberi paiono cespuglie il cielo una goccia vicina.Da questa prospettiva tutto sembra diverso e bellissimo. Un’esperienza simile va condivisa! Il cane è il primo a raggiungerlo, poi è la volta del papà e della mamma e di chiunque desideri accompagnarlo. Ci vuole coraggio per continuare il viaggio, fare spazio agli amici, avanzare verso l’orizzonte. Avanti tutta!Sulle ali dell’immaginazione«Questo libro nasce, proprio come nel racconto, in una giornata un po’ noiosa. La noia non è vuoto, ma un mare da cui può scaturire qualunque cosa. Allora mi sono arrampicata sulla mia immaginazione e ho descritto quel che succedeva. Proprio come fa il protagonista, che sale sui trampoli e parte alla scoperta del mondo, portando con sé quelli che hanno voglia di accompagnarlo. La sua famiglia, il cane, gli amici, un marinaio, un vecchio pittore, una ragazzina cieca… Il racconto è un viaggio di esplorazione, fatto di grandi paesaggi ma anche di piccole cose, sfumature e, soprattutto, di nuovi orizzonti da condividere con chi insegue un sogno. Questo libro è un inno all’immaginazione, all’amicizia, alla libertà e allo spirito d’avventura. Tutte cose che non hanno mai fine» (Guia Risari).Cosa ho pensato mentre ero sui trampoli«Partire dal titolo, prima ancora che dal testo.Per illustrare, quando si è giù, umani, a terra, provando a mantenere i piedi ancorati alla terra, che si ribella, sacrosantamente, con una pandemia, bisogna fare un grande sforzo immaginativo.Per non cadere dal marciapiede bisogna saper guardare in alto, non in basso, e vedere come sanno volare i bambini in un racconto.Per non abituarsi alla noia bisogna salire su dei trampoli che superano ogni principio di realtà.Per non rimanere soli, là in alto, su questi trampoli, bisogna convincere gli altri a raggiungerci, esattamente lì, dove altre cose sono possibili, altre soluzioni, altri modi di guardare, altri modi di vivere.Non è così difficile annusare una nuvola, quando si comprende che l'aria che respiriamo è fatta della stessa sostanza.Per salire su dei trampoli, anche su quelli più “piccoli”, ci vuole coraggio».(Daniela Iride Murgia)Guia RisariNata a Milano nel 1971, dopo gli studi classici, si è laureata in filosofia all’Università Statale, e si è specializzata in studi ebraici moderni e letteratura in Inghilterra e in Francia. Scrittrice e traduttrice di consolidata esperienza, ha pubblicato saggi, racconti, romanzi, testi poetici e libri per bambini e ragazzi con le maggiori case editrici. Tra i numerosi libri per bambini, Achille il puntino (ill. M. Taeger Kalandraka 2008), La coda canterina (ill. V. Lopiz, Topopittori 2010), Il volo della famiglia Knitter (ill. A. Castagnoli, Bohem Press 2016), Mamma cerca casa (ill. M. Di Lauro, Paoline 2019), La Strana storia di Cappuccetto blu (ill. C. Pollet, Settenove 2020). Tra i romanzi per ragazzi, Il Taccuino di Simone Weil (rueBallu 2014, Menzione Premio Pavullo nel Frignano 2014), Il Decamerino (Mondadori 2015), La porta di Anne (Mondadori 2016, Premio Cento), Il viaggio di Lea (EL Einaudi ragazzi 2016), Gli amici del fiume (San Paolo 2017), Una gallina nello zaino (Terre di...