Gianluca Orazi #comecambialalingua

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Gianluca Orazi#cambialalinguaSiamo noi che cambiamo le paroleZanichelli Editorehttps://www.zanichelli.it/Nelle piazze di sei città una grande installazione-vocabolario inviterà a scoprire come è cambiato in un secolo il significato di 50 paroleIn occasione del lancio dell’edizione 2022 del vocabolario Zingarelli, con l’iniziativa #cambialalingua la casa editrice Zanichelli mostra, attraverso un percorso scientifico di comparazione, l’evoluzione di 50 lemmi nelle varie edizioni dello Zingarelli dal 1922 al 2022.Per esempio:Bolla. Sullo Zingarelli del 1922 è il “rigonfiamento che fa l’acqua piovendo, o bollendo, o gorgogliando”, cui nel 1970 si aggiunge il significato figurato (“in una bolla di sapone”: nel nulla). Nel 1994 il vocabolario registra il riferimento alla livella a bolla d’aria (“in bolla”: perfettamente orizzontale); nell’edizione 2001 entrano la bolla speculativa, nel 2020 la bolla come “condizione di isolamento” e la bolla di filtraggio. Nel 2022, infine, bolla è, con significato figurato, “condizione di isolamento e protezione, specialmente per contrastare un possibile contagio e in riferimento a un gruppo”: bolla di squadra, reparto bolla di un ospedale.Coppia. Passa da "due cose o persone o bestie messe e considerate insieme per qualche fine" (Zingarelli 1922) a "due elementi della stessa specie considerati nel loro complesso" (2022), con l'ingresso, nell'edizione del 2000, delle coppie di fatto.Resistenza. Nell’edizione del 1922 era semplicemente la "forza del resistere, saldezza, fermezza" e il "contrasto contro l'assalitore". Dall'edizione dello Zingarelli del 1959 vengono citate la resistenza francese e italiana contro i tedeschi. L'edizione del 1970 la definisce come "movimento di lotta politico-militare sorto in tutti i paesi d'Europa contro i nazisti e i regimi da questi sostenuti durante la seconda guerra mondiale".Lo Zingarelli accoglie parole nuove - i neologismi veri e propri, sia di normale derivazione italiana sia forestierismi. Non solo: aggiorna le parole già presenti, con l’inserimento di nuovi significati e nuovi modi di dire che riflettono cambiamenti del linguaggio consolidati nel corso del tempo. Come un notaio, il vocabolario attesta e testimonia; non giudica e non delibera.Con #cambialalingua Zanichelli continua a promuovere la consapevolezza della nostra lingua con iniziative che coinvolgono in modo inedito il pubblico. Siamo noi infatti che cambiamo l’italiano mentre parliamo e scriviamo, modificando i significati delle parole e inventando nuovi modi di dire. Abbiamo quindi una responsabilità individuale e collettiva sulla nostra lingua.Nelle piazze di Torino, Milano, Padova, Forlì, Roma e Lecce un grande vocabolario interattivo di 4 metri per 3, con un monitor touch screen inviterà a scoprire la storia di queste parole (ad esempio "coppia", "resistenza", …) che riflette il cambiamento dei modi di vivere, delle leggi e delle tecnologie. Chi si presenterà in una delle sei piazze davanti al grande vocabolario interattivo potrà farsi scattare e ricevere una fotografia istantanea accanto al vocabolario o a una delle definizioni evidenziate sul monitor, proporre un significato diverso e condividerlo con l’hashtag #cambialalingua.Il progetto offre un’ulteriore chiave di lettura sull’evoluzione delle parole grazie alla collaborazione con lo scrittore Marco Balzano, che per ogni parola ha scritto un breve testo che ne riassume e interpreta la storia.Bolla. Il nostro mondo si sta riempiendo di bolle. Se prima era semplicemente un “rigonfiamento” di forma circolare e una metafora per indicare un’intenzione caduta nel vuoto (è finito tutto in una bolla di sapone), ora c’è molto di più. Chi vive isolato per lungo tempo vive in una bolla; chi perde i suoi investimenti in...