Fiorenza Pistocchi "Il coraggio è una cosa semplice"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Fiorenza Pistocchi"Il coraggio è una cosa semplice"Giovani vite nella ResistenzaNeos Edizioniwww.neosedizioni.comUn romanzo storico in cui la finzione si intreccia con la realtà della lotta di Liberazione a Savona Savona, 10 maggio del 1945. Nei vicoli della città vecchia tre spari uccidono un uomo soprannominato il “Biondo”. È una di quelle uccisioni denominate “pistola silenziosa”, esecuzioni sommarie di fascisti, collaborazionisti o spie avvenute mesi successivi alla fine della guerra. Così inizia il romanzo storico che Fiorenza Pistocchi ha ambientato negli anni della Resistenza a Savona. Anna, Beppe, Gigi, Carlo e Giorgio sono giovani ragazzi che giorno dopo giorno vedono la loro quotidianità e il futuro diventare ostaggio di una guerra sanguinosa e di un regime spietato. È tempo di fare qualcosa, la cosa giusta, e il coraggio per farla viene da solo. Così si occupano della diffusione di informazioni utili ai partigiani, di consegnare armi alle squadre nascoste in montagna e di spiare i movimenti dei nazifascisti, interrogandosi sull’efficacia, i limiti e la moralità di ciò che possono fare. Non sono incoscienti, hanno paura, vivono con ansia ogni decisione, però agiscono e coinvolgono le loro famiglie, pronte ad aiutarli nonostante i rischi. Nelle pagine del romanzo si alternano e si intrecciano parti romanzate (quelle al passato remoto) e cronache di fatti accaduti realmente a Savona (narrati al presente) tra l’8 settembre 1943 e l’insurrezione del 23 e 24 aprile del 1945 che porterà alla Liberazione della città, eventi che talvolta coinvolgeranno i protagonisti o avranno un risvolto sulle loro scelte.Gli scioperi del 1943 e del 1944 a Savona e Vado (alle fabbriche Scarpa, Magnano, Ilva, Servettaz-Basevi, Brown-Boveri); i 77 operai arrestati nel marzo del ‘44 e deportati (torneranno solo in otto); le fucilazioni di partigiani al forte della Madonna degli Angeli, alla fortezza Priamar e al campo sportivo di Savona; gli eccidi di Valloria e di Voze; i partigiani della Divisione Garibaldi e i giovani resistenti di estrazione cattolica (Sergio Alpron, Aldo Picco, Renato Vuillermin, Clelia Corradini, membro dei Gruppi di Difesa della Donna, fucilata a Vado nell’agosto del 1944); i bombardamenti Alleati che precedettero lo sbarco in Provenza… Fiorenza Pistocchi è nata a Savona e vive a Pioltello, nel milanese. Collabora con Neos edizioni fin dal suo primo libro Il destino disegna paesaggi di mare (2014), capofila di una fortunata serie di gialli ambientati a Noli, con protagonista Vincenzo Russo, giovane vigile urbano, poi detective di polizia, geniale quanto misterioso risolutore di casi criminosi: Appuntamento a San Paragorio (2015); Il tesoro del Transylvania (2016); Le perle portano lacrime (2017); La madre nell’ombra (2019); Ossa sotto il castello (2020). Una nuova serie gialla è ambientata nei quartieri est di Milano fra Lambrate e Ortica: Il tocco del piccolo angelo (2021) e Angeli su fondo nero (2022), dove il commissario Perego indaga aiutato dalle visioni della bella creola Linette. Nel 2018 è uscito il suo romanzo a sfondo storico Il cuore tenace della lavanda, ambientato a cavallo della prima guerra mondiale, seguito nel 2019 da I colori del buio, ambientato a Pioltello nel periodo della deportazione. Sempre per Neos edizioni è stata curatrice delle sei edizioni di Natale a Milano, a partire dal 2016, e di MILANOè. Libro Rosa (2023). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: