Filippo La Porta "Tutta la vita è lontano" Carlo Levi

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Filippo La Porta"Tutta la vita è lontano"Riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaCircolo dei Lettori, Torinohttps://www.circololettori.it/Fondazione Circolo dei lettori, in collaborazione con GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del CinemapresentanoTutta la vita è lontanoRiscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaTorino | da mercoledì 9 febbraio 2022La figura di Carlo Levi tra letteratura, pittura, fotografia, cinema, musica, poesiaIn occasione dei centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi la Fondazione Circolo dei lettori ha organizzato un articolato progetto per rileggerne la figura di artista, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale, artistica e politica per buona parte del Novecento italiano.La fama di Carlo Levi (29 novembre 1902 – 4 gennaio 1975) - scrittore, medico, pittore, intellettuale a tutto tondo - ha avuto uno strano destino: se al Sud, e in particolare nella sua Lucania, è diventato una sorta di canone nella percezione del territorio e della umanità che lo abita, all’altro capo della nostra Penisola, negli ultimi decenni, è stato quasi ignorato.Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori si propone dunque di “restituire” al presente questa figura poliedrica, così fuori dagli schemi e attenta al mondo circostante in tutti i suoi aspetti. Proprio per questo, “Tutta la vita è lontano” è un progetto integrato e multidisciplinare, specchio della straordinaria versatilità di Levi: dibattiti e approfondimenti dedicati alle sue opere e al suo impegno politico e civile, ma anche pittura, cinema, fotografia, musica, per dare vita a un programma eclettico che troverà casa al Circolo dei lettori, ma anche alla GAM e al Cinema Massimo, da mercoledì 9 febbraio.L’opera. Al centro del palinsesto saranno i romanzi più importanti di Levi, con lezioni-racconto di grandi autori per esplorare e approfondire. Il primo appuntamento (mercoledì 9 febbraio, ore 21, Circolo dei lettori) sarà “Quando l’Italia non è cambiata”: Francesco Piccolo racconterà L’Orologio (edito da Einaudi) e attraverso la sua opera, uno dei grandi romanzi del Novecento, denso di corrispondenze con il periodo storico che stiamo vivendo, offrirà un affresco della stagione politica del secondo dopoguerra, il momento decisivo in cui l’Italia è diventata quello che è diventata. Giovedì 10 febbraio, alle 18:30, Claudia Durastanti ripercorrerà i ricordi dell’amicizia con Piero Gobetti, le osservazioni sulla poesia di Umberto Saba, le riflessioni sui cambiamenti in atto nel Meridione, le analisi del rapporto tra scrittori, malattia e medicina, la visione poetica del mondo e l’impegno civile, a partire da Un dolente amore per la vita, la raccolta di conversazioni e interviste telefoniche di Carlo Levi (edito da Donzelli). Si prosegue venerdì 11 febbraio, alle 18, sempre al Circolo, con “Poesia e verità. Un viaggio nell’opera di Carlo Levi” insieme a Luca Beatrice, Filippo La Porta ed Elena Loewenthal. Un confronto sulla figura di Carlo Levi a tutto tondo, tra pittura, letteratura e impegno civile, in cerca della sua cifra più originale ma soprattutto della straordinaria complessità di un artista e intellettuale capace di sfuggire a ogni definizione univoca, appassionato della vita e dell’umano in tutte le sue forme, sempre animato da una fertile curiosità. E ancora, mercoledì 16 febbraio alle 21, il commento di Mario Desiati a partire da La doppia notte dei tigli (edito da Einaudi): il reportage di Carlo Levi (pubblicato nel 1959) sul suo viaggio in Germania Occidentale nel dopoguerra, poco prima che venisse costruito il muro di Berlino, è un libro poco conosciuto, eppure utilissimo per sapere qualcosa in più del rapporto tra italiani,...