Emiliano Poddi, Eleonora Sottili "I Dialoghi di Trani"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Emiliano Poddi, Eleonora Sottili"I Dialoghi di Trani"https://www.idialoghiditrani.com/Dialoghi di TraniSabato 23 Settembre 2022Laboratorio di scrittura creativacon Emiliano Poddi e Eleonora Sottili"Scrivere di sé (e non sbagliare persona)Prenota qui:https://www.idialoghiditrani.com/programma/23-settembre-2022/?wpf3569_12=23-09-22%20|%20Scrivere%20di%20se%27%20%28e%20non%20sbagliare%20persona%29A volte basta una domanda, a volte una fotografia o un profumo, o persino quella marca di dentifricio che usavamo da bambini: c’è sempre un punto da cui possiamo iniziare a raccontare la nostra storia e prima di tutto bisogna trovarlo. Joseph Conrad si affacciava alla finestra, Frank Gerhy guardava nuotare delle carpe nella vasca da bagno, Bob Dylan invece mangiava pancakes e succo d’acero.Ciascuno di noi può mettersi davanti alla finestra – o alla vasca da bagno – per esplorare quel territorio ricco e illimitato che è la nostra vita di tutti i giorni.A cura della Scuola HoldenEmiliano Poddi"Quest'ora sommersa"Feltrinelli Editorehttps://www.feltrinellieditore.it/A centouno anni Leni Riefenstahl nuota tranquilla a quindici metri di profondità, alle Maldive: è la sua ultima immersione, l'ultima volta in cui potrà catturare con i suoi scatti le creature della barriera corallina. Appena dietro di lei c'è Martha Krems, biologa marina trentanovenne, che ha il compito di scortarla sott'acqua. In effetti, Martha non è lì per caso: è da moltissimo tempo che segue Leni, sia pure a distanza. Per anni ha raccolto notizie sulla "regista di Hitler" e le ha riordinate in schede divise per argomenti – citazioni, abitudini sessuali, incidenti... –, tutti disperati tentativi di classificazione cui quella donna enigmatica sembra regolarmente sfuggire. In particolare Martha è ossessionata da Tiefland, un film che Leni ha girato nel 1941 utilizzando come comparse alcuni internati – soprattutto bambini – di un campo per rom e sinti, destinati, finite le riprese, alla deportazione ad Auschwitz. E ora, finalmente, Martha ha l'occasione di studiare Leni da vicino, di tornare indietro, di starle addosso. Di scoprire, forse, perché nel '41 ha fatto quello che ha fatto alla sua famiglia. Quest'ora sommersa mette in scena il confronto fra due donne diverse per età, origini, indole e scelte etiche. Autoritaria, manipolatrice, pronta a sacrificare qualunque cosa all'estetica la prima; figura dolorosa la seconda, che sceglie la vita contro la morte, la biologia contro la storia: entrambe immerse in un mondo liquido dove il respiro e i movimenti seguono altre leggi, dove un'ora può dilatarsi fino ad abbracciare cento anni.Emiliano Poddi è nato a Brindisi nel 1975. Autore teatrale e radiofonico, ha scritto i romanzi Tre volte invano (selezione Premio Strega), Alborán e, per Feltrinelli, Le vittorie imperfette (2016). Insegna alla scuola Holden di Torino. Eleonora Sottili"Senti che vento"Einaudi Editorehttps://www.einaudi.it/«La nonna tagliava il salame e distribuiva le fette. A un tratto mi disse: "Sembra di essere in guerra. Tu saresti morta subito, in guerra". Aveva ragione, lo sapevo. Poi aggiunse: "Certo all'aceto potevate pensarci". Quindi, come se le cose fossero collegate: "Mi sa che domenica prossima non ti riesci mica a sposare". Fu allora che la mamma fece scattare la lama del suo coltello a serramanico, e per un momento mi sembrò che le scappasse un sorriso». Nonna Fulvia ha i capelli di ferro e ruggine, non sopporta le zucchine liguri e definisce Agata "un nientino". La mamma invece sta...