Davide Camarrone "Festival delle Letterature Migranti"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Davide Camarrone"Festival delle Letterature Migranti"Oasi e DesertiDa martedì 21 a domenica 25 ottobre 2020, Palermohttps://www.festivaletteraturemigranti.it/Con, tra gli altri: Abraham B. Yehoshua; Kader Abdolah; Emma Dante; Dror Mishani; Sahar Mustafah; Suad Amiry; Ruska Jorjoliani; Oliver Van Beemen; Adriano Sofri; Pietro Folena; Marco Aime; Giulio Guidorizzi; Emmanuel Iduma; Domenico QuiricoTorna dal 21 al 25 ottobre a Palermo il Festival delle Letterature migranti, manifestazione che dal 2015 promuove e diffonde l’incontro tra culture, adottando le migrazioni - narrative, geografiche, fisiche - come criterio interpretativo del contemporaneo, in una città, Palermo, tradizionalmente aperta a costanti fenomeni di métissage. Anche per il 2020 il Festival organizza quindi - non solo a Palermo, ma anche online - cinque giorni di incontri con gli autori, dibattiti, riflessioni, mostre e spettacoli sul tema Oasi e deserti. Il tema scelto per la VI edizione vuole concentrarsi sulla raffigurazione mediatica del fenomeno migratorio, dei conflitti e della società in generale. I “deserti” di cui si parla sono quelli prodotti dal flusso ininterrotto di una comunicazione incapace di portare con sé consapevolezza, mentre le “oasi” di coscienza e riflessione sono sempre meno e più distanti tra loro. Nel vuoto di conoscenza e di memoria che si è prodotto nelle nostre società, le Letterature ci consentono un tempo differente. Parlare di “oasi e deserti” significa parlare del nostro passato e del nostro futuro, per capire dove stiamo andando e come si modifica il sapere.Ne dibatteranno, tra gli altri: Abraham B. Yehoshua, protagonista di una lectio online, organizzata in collaborazione con il Festival delle Filosofie di Palermo e intitolata Cum-finis; un contributo online anche da Kader Abdolah, a partire dal suo ultimo libro Il sentiero delle babbucce gialle (Iperborea); ancora da Israele Dror Mishani, conosciuto a livello internazionale grazie ai suoi romanzi gialli con protagonista l’ispettore Avi Avraham, che presenterà Tre (E/O); anche Sahar Mustafah, figlia di palestinesi emigrati negli Stati Uniti che, scrivendo, esplora le sue radici e la sua eredità culturale racconterà online La tua bellezza (marcos y marcos). Saranno presenti a Palermo, poi, Suad Amiry, architetto e scrittrice palestinese che ha vissuto in Siria, Giordania, Libano, Egitto, Stati Uniti e Scozia, a partire dal suo ultimo libro Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea (Mondadori); la scrittrice di origine georgiana - ma palermitana d’adozione - Ruska Jorjoliani con Tre vivi tre morti (Voland); il giornalista olandese Oliver Van Beemen, che con Heineken in Africa (add Editore) svela la miniera d’oro della multinazionale europea nel continente africano; Hieneken Velt, che con Borderless (e/o) parte dalla sua Trieste per esplorare il crimine di tutta Europa.E ancora saranno presenti a Palermo: Adriano Sofri, con Il martire fascista (Sellerio); Pietro Folena, con Servirsi del popolo (La nave di Teseo); Gabriella Kuruvilla, con Maneggiare con cura (Morellini editore); Marco Aime, con Pensare altrimenti. Antropologia in 10 parole (add editore); Gianluca Costantini, che insieme a Francesca Mannocchi in collegamento racconterà la graphic novel Libia (Mondadori).Contribuiranno in collegamento video anche: Giulio Guidorizzi con il suo racconto straordinario dedicato alla figura di Enea a partire da Enea lo straniero (Einaudi); lo scrittore e giornalista nigeriano Emmanuel Iduma, con Lo sguardo di uno sconosciuto (Brioschi); Francesco Foti, con Alexandria Ocasio Cortez, La giovane favolosa (People); Domenico Quirico, con un incontro a partire da Morte di un ragazzo italiano (Neri Pozza); Paolo Di Stefano, con Noi (Bompiani); Franco Forte, con La bambina e il nazista (Mondadori);...