Cristian Chironi "Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Cristian Chironi"Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni"Pinacoteca Agnelli, TorinoMostra aperta fino al 5 settembre 2021https://www.pinacoteca-agnelli.it/visit/La Pinacoteca Agnelli di Torino riapre finalmente le porte al pubblico martedì 27 aprile con lamostra “Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni” dedicata all’architetto franco-svizzero padredel Movimento Moderno.Per garantire la sicurezza del visitatore è assicurato il rispetto delle norme vigenti e l’accessoavviene tramite ingressi contingentati con prenotazione consigliata nei giorni feriali eobbligatoria nei giorni festivi tramite il sito web della Pinacoteca.L’esposizione è curata dall’artista Cristian Chironi ed è organizzata dalla Pinacoteca Agnelli incollaborazione con la Fondation le Corbusier di Parigi, che conserva gran parte dei documenti edegli oggetti appartenuti all’architetto. FIAT è main partner del progettoIl percorso espositivo si sviluppa lungo tutto il terzo piano della Pinacoteca e ripercorre la vita diLe Corbusier, incentrata sulla continua ricerca di idee e ispirazioni, raccontandola attraversooggetti, disegni e fotografie.Gli oggetti presenti in mostra sono stati riscoperti e valorizzati in seguito al restauro - curato dallaFondation - dell’appartamento parigino di Le Corbusier in Rue Nungesser et Coli. Si tratta di sassi,pezzi di legno, conchiglie, oggetti di metallo, vetri, materiali che egli raccoglieva considerandoli“objets à réaction poétique” (oggetti a reazione poetica) capaci di innescare in lui il processocreativo. Ad esempio, il carapace di granchio che è esposto in mostra, ha dato origine all’idea delcelebre tetto della Cattedrale di Ronchamp. Accanto a essi sarà visibile l'archivio cartaceo dellefonti di ispirazione in cui venivano conservati, meticolosamente classificati per soggetto, ritaglidi giornale, cartoline, biglietti del treno.La mostra comprende diverse fotografie e schizzi di automobili e mezzi di trasporto. Sappiamoche Le Corbusier era un grande appassionato di automobili. - spiegano Ginevra Elkann e MarcellaPralormo, rispettivamente presidente e direttrice della Pinacoteca; aveva raccolto molto materialesull’auto - proseguono- probabilmente perché gli era utile per realizzare uno dei suoi sogni piùgrandi: disegnare un’automobile. Era stata una sfida inseguita per molto tempo e con energia.Una sezione è completamente dedicata ai viaggi di Le Corbusier, anch'essi raccontati attraversobiglietti, dépliant turistici e cartoline di monumenti e paesaggi che l’artista amava raccogliere econservare accuratamente, in modo non molto diverso rispetto a quello con cui essi vengono oggiesposti al pubblico.Particolare attenzione è data ai tre viaggi che Le Corbusier fece a Torino: nel 1902, all’età di sedicianni, in occasione dell’esposizione Universale alla Promotrice delle Belle Arti dove il futuroarchitetto aveva esposto un orologio; nel 1934, quando venne ritratto a bordo di una Balilla sullapista del Lingotto e l’ultimo, nel 1961, quando fu invitato dall’ICOM a tenere un discorso sul temadel museo ideale in occasione della conferenza annuale dell’associazione durante le celebrazionidi Italia61.Centrale in questa mostra il ruolo dell’artista-curatore Cristian Chironi; il quale non si è limitatoalla mise en forme della collezione nello spazio espositivo, ma creerà attività educative,raccontando il suo progetto My house is a Le Corbusier, programma di residenza itinerante eautogestito che prevede soggiorni nelle abitazioni di Le Corbusier in tutto il mondo.La mostra è corredata da un catalogo edito da Corraini con il progetto grafico di Studio Radl.IL...