Beppe Rosso "Radio International"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Beppe Rosso"Radio International"Teato Gobetti, Torinodal 24 al 29 ottobre 2023Scritta dall’iraniano Hamid Ziarati e da Beppe Rosso, questa commedia tragicomica è ambientata in un’emittente radio, dove le notizie provenienti dal mondo esterno si intrecciano con i rapporti personali dei conduttori, impegnati ad affrontare scelte e decisioni scomode nel corso di una settimana particolarmente difficile. Uno spettacolo che parla del nostro presente e dei temi cruciali che l’Europa e i suoi cittadini affrontano quotidianamente, dalle migrazioni all’intolleranza raziale, ma, soprattutto, affronta il valore della responsabilità che oggi investe l’informazione. Lo spettacolo nasce all’interno del più ampio progetto transfrontaliero migrACTION ed è interpretato da Adriano Antonucci, Lorenzo Bartoli, Massimiliano Bressan, Francesco Gargiulo e Barbara Mazzi.«La radio è un luogo affascinante e particolare dove la parola si fa azione; dove si intrecciano gli accadimenti esterni e i rapporti interni fatti di tensioni, aspirazioni ed entusiasmi di chi la radio la fa - dicono gli organizzatori - Lo spettatore di questa commedia tragica si trova dentro lo studio di una stazione radiofonica collegata ad un network nazionale, Tin, Turbo Italia Network, vede come nascono le notizie, vere o false che siano, e partecipa a ciò che sta dietro le quinte e a ciò che nutre economicamente e culturalmente un’emittente».Due conduttori, uno stagista, un fonico e sullo sfondo, un immigrato mediorientale, ex giornalista che ora vive in strada, sono i personaggi. «La crisi economica dell’emittente, la notizia di una bambina siriana che tenta di attraversare il confine con la Francia e le prese di posizione del governo creano un forte contrasto interno che genera il dramma dell’incomprensione che metterà in dubbio l’intera tenuta delle trasmissioni.Una situazione di conflitto e controversia che è specchio di ciò che attualmente attraversa la società contemporanea».I temi trattati riguardano il ruolo centrale dell’informazione e le contraddizioni e gli scontri che si possono creare in merito alle scelte e alla sopravvivenza stessa della radio anche in rapporto agli accadimenti che stanno attraversando l’Europa: dalle migrazioni al diffondersi dell’odio, fino all’avanzare dei nazionalismi.Il progetto si è sviluppato ispirandosi alla storia del radiodramma, che ha visto cimentarsi anche autori come Dylan Thomas, Friedrich Dürrenmatt, Orson Wells o Samuel Beckett, e che hanno contribuito a rendere celebre questo mezzo espressivo antico ma ancora attuale e vivo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.