Armando Besio "Zelbio Cult"

il posto delle parole - A podcast by livio partiti

Armando Besio"Zelbio Cult"Torna Zelbio Cult e festeggia la sua quindicesima edizione con la sua formula ben riuscita: sul palcoscenico salgono protagonisti del teatro, della letteratura, dell’arte, del giornalismo, tutti invitati a dialogare con il curatore e con il pubblico nel teatro comunale di Zelbio, un suggestivo paese di 200 abitanti a 800 metri di altezza tra i monti e i boschi che guardano il lago di Como.Armando Besio, con gli amici del Comitato cultura di Zelbio, e con il sostegno della Pro Loco e della Biblioteca comunale, ha costruito un vivace calendario per l’edizione in arrivo. L’apertura di quest’anno è sabato 9 luglio con lo spettacolo - reading: “Dora pro nobis”: tratto dal libro Malamore di Concita De Gregorio, Federica Fracassi (voce) e Lamberto Curtoni (violoncello, autore delle musiche) duettano sulla tumultuosa relazione tra Dora Maar, grande fotografa esponente del Surrealismo, e Picasso. A lei – sua musa ispiratrice - si deve tutta la documentazione fotografica sulla realizzazione del quadro Guernica: la loro travagliata relazione durò 10 anni, e Dora ne uscì devastata, pagando un prezzo altissimo con la reclusione in una clinica per la salute mentale. Protagonista di primo piano della scena teatrale italiana, Federica Fracassi interpreta Dora con grande intensità e sensibilità, accompagnata dal violoncello di Lamberto Curtoni, con cui dà voce a Picasso. Venerdì 15 luglio si continua con la lectio magistralis di Flavio Caroli in cui racconta le sette rivoluzioni che hanno segnato l'arte del secondo dopoguerra, partendo dall’ultimo saggio “I sette pilastri dell’arte di oggi. Da Pollock alle bufere del nuovo millennio” (Mondadori). Dopo averci fatto innamorare delle opere d’arte del passato, il noto storico dell’arte torna a Zelbio per raccontare il suo “colpo di fulmine con il genio del Duemila”, di cui individua le fondamenta da cui partire per apprezzare l’arte di oggi. All’origine dei tanti linguaggi dell’arte contemporanea, Caroli identifica sette rivoluzioni maturate a partire dagli anni della Seconda guerra mondiale. L’avventura non può che cominciare con l’Action Painting e le tele di Jackson Pollock per arrivare a Marina Abramovic e a Kapoor, passando per la Pop Art e l’Arte concettuale. Una serata che mescola l’arte con i ricordi personali e gli aneddoti del professor Caroli, accompagnati dalle immagini dei capolavori degli ultimi settant’anni. Si parla di fumetti sabato 23 luglio con Michele Masiero, direttore editoriale della Sergio Bonelli, “mitica” casa editrice che pubblica TEX e che quest’anno compie 80 anni. L’eroe più popolare del West e il più conosciuto di sempre per gli appassionati di fumetti western è stato creato da Giovanni Luigi Bonelli nel 1948 e ha appassionato intere generazioni. Ancora oggi l’unica definizione per Tex Willer è “una leggenda”, anche perché è il più longevo personaggio del fumetto italiano e – insieme a Superman e Batman – uno dei più duraturi del fumetto mondiale. Avventure, aneddoti e segreti del personaggio che ancora oggi ha centinaia di migliaia di affezionati lettori. Domenica 24 luglio si conferma l’appuntamento con la musica classica in collaborazione con il Festival di Bellagio e del Lago di Como con il concertoBellagio Festival Orchestra, il solista Raffaele Trevisani (flauto) e con musiche di Luigi Boccherini, Gaetano Donizetti e Saverio Mercadante (questo appuntamento è alle ore 17.00 nella Chiesa di San Paolo Converso).Si passa poi al tema “Lo sport, che passione” nell’incontro di venerdì 29 luglio con Giorgio Teruzzi: giornalista sportivo e scrittore di fama, autore di testi per il teatro e per il cinema, ha cominciato a lavorare con Beppe Viola presso l’agenzia Magazine. Da allora, ha seguito e raccontato il mondo dello sport. Una serata con una carrellata di storie e personaggi che hanno toccato il cuore raccontati da un campione del giornalismo...