Il brutto anatroccolo | Hans Christian Andersen

Un anatroccolo nasce diverso dagli altri suoi fratelli: è più grosso, goffo e ha le piume nere. Sin da subito viene rifiutato dalla sua famiglia e dagli altri animali dello stagno, tanto che decide di allontanarsi. La sua vita è segnata da solitudine, umiliazioni e difficoltà: trova rifugio presso un canneto, poi in una casa abitata da una vecchina con un gatto e una gallina, ma nessuno riesce a dargli l’affetto che cerca. L’inverno lo mette alla prova e lo porta quasi alla morte, finché un uomo non lo salva. Quando arriva la primavera, l’anatroccolo fugge e trova rifugio in uno stagno, dove incontra dei maestosi cigni. Rassegnato al suo destino di emarginato, abbassa lo sguardo e scopre con stupore di essere diventato anche lui un cigno. Finalmente viene accolto, vola con i suoi simili e trova il suo posto nel mondo. Segui e supporta il Contastorie: https://www.patreon.com/contastorie