"L'età del male" di Deepti Kapoor (Einaudi) e "Epigenetica" di Cristina Battocletti

Il cacciatore di libri - A podcast by Radio 24

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Un romanzo crudo e feroce ambientato in India. Il primo volume di una saga che racconta la storia di una famiglia criminale, i Wadia. Parliamo di "L'età del male" di Deepti Kapoor (Einaudi - traduz. Alfredo Colitto). Un romanzo corposo (oltre 600 pagine) composto da tre macrocapitoli, ognuno dei quali con un focus su un personaggio. C'è Ajay, un ragazzo appartenente a una casta di basso livello che da piccolo viene venduto dalla sua famiglia per necessità e poi diventa l'autista di Sunny Wadia, erede della famiglia criminale. Sunny è bello, spavaldo, arrogante e soprattutto incredibilmente ricco. Inizialmente cerca di affrancarsi dall'ombra del padre, il potente Bunty, ma alla fine fa suoi i meccanismi di corruzione e violenza tipici della sua famiglia. Infine c'è Neda, una giovane giornalista, cresciuta con genitori progressisti che si oppongono al sistema delle caste. Neda si innamora di Sunny che rappresenta tutto quello che la sua famiglia detesta. Un romanzo che narra uno spaccato della società indiana, dominata dalla criminalità, dalla corruzione e dalla violenza. Nella seconda parte parliamo di "Epigenetica" di Cristina Battocletti (La nave di Teseo). Possono i traumi subiti dai genitori o dai nonni influenzare le nostre vite? Le conseguenze del dolore sono ereditarie? Il romanzo indaga questi temi raccontando la storia di una donna, Maria: un'infanzia vissuta a Grado (siamo alla fine degli anni '70), un padre che abbandona la famiglia, una madre problematica e poi l'affido di Maria e dei fratelli a famiglie diverse. Diventata adulta Maria si trova a fare i conti con un figlio che ha scelto di fare il senzatetto, dopo che lei lo aveva abbandonato da piccolo. Dolore e abbandono, dunque, tornano sempre nella vita di Maria e in questa storia.