Dalla Prima lettura di oggi - 21 Marzo 2022

Dalla prima lettura di oggi : Naamàn si sdegnò e se ne andò dicendo: «Ecco, io pensavo: "Certo, verrà fuori e, stando in piedi, invocherà il nome del Signore, suo Dio, agiterà la sua mano verso la parte malata e toglierà la lebbra". Forse l'Abanà e il Parpar, fiumi di Damàsco, non sono migliori di tutte le acque d'Israele? Non potrei bagnarmi in quelli per purificarmi?». Si voltò e se ne partì adirato. Gli si avvicinarono i suoi servi e gli dissero: «Padre mio, se il profeta ti avesse ordinato una gran cosa, non l'avresti forse eseguita? Tanto più ora che ti ha detto: "Bàgnati e sarai purificato"». Egli allora scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola dell'uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato.(2Re cap. 5,11-14)L'episodio di Naaman il siro insegna a non sottovalutare le cose semplici perché a volte esse si rivelano prodigiose e feconde. Dio è semplice e spesso i segni della sua presenza, dei suoi prodigi nella nostra vita rivestono questo stesso codice: la semplicità. La rabbia di Naaman si connette alla scontatezza con cui siamo tentati di affrontare i prodigi quotidiani che attraversano la nostra vita e dei quali non ci accorgiamo proprio perché ci stanno sotto il naso. Il miracolo da chiedere continuamente è il rinnovato stupore di un cuore fresco come quello di un bambino. Se il regno è riservato ai bambini, è perché per lui niente è scontato, e quindi tutto ha il giusto valore. Uno sguardo semplice ti chiediamo Signore. Mantienici nello stupore che viene soltanto da te. Amen! Buon inizio di settimana Con stima dL