Dalla Prima Lettura di oggi - 16 Marzo 2022

Dal Vangelo di oggi - A podcast by Veregra UP

Dalla prima lettura di oggi :  [I nemici del profeta] dissero: «Venite e tramiamo insidie contro Geremìa, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti, né il consiglio ai saggi né la parola ai profeti. Venite, ostacoliamolo quando parla,  non badiamo a tutte le sue parole». Prestami ascolto, Signore, e odi la voce di chi è in lite con me. Si rende forse male per bene?Hanno scavato per me una fossa.Ricòrdati quando mi presentavo a te,per parlare in loro favore,per stornare da loro la tua ira.( Ger 18, 18-20 )Anche questa mattina sono stato rapito dalle parole della prima lettura. Il profeta Geremia con la sua franchezza ci mette dinanzi a una verità scomoda ma reale: l’uomo chi confida in Dio può attirare l’ira dei malvagi. In altre parole ci dice che per il solo fatto che crediamo in Dio la nostra vita può risultare insopportabile per chi ha fatto compromessi con il male. Da Abele a Gesù stesso senza dimenticare alcuni volti familiari dei nostri giorni, la storia, la storia della salvezza è piena di giusti perseguitati e addirittura uccisi. Chi uccide il giusto resta convinto che la sua opera di verità muore quando in realtà resta viva e germoglia nelle nostre memorie. La Parola di Dio ci ricorda che la vita del giusto non è mai uno spreco anche se muore prematuramente la sua vita interamente dedicata al bene costituisce una testimonianza per noi. Siamo noi chiamati a prendere il testimone di questa battaglia per la verità e il bene. Siamo noi chiamati a portare a termine ognuno nella propria storia la lotta contro l’odio, il rancore, la rabbia, la cattiveria che negli ultimi tempi sembra aver più argomenti. È solo apparenza l’ultima parola ce l’ha Dio. È solo insieme a Lui che possiamo far germogliare il bene intorno a noi. Non importa se i cattivi hanno più mezzi e forza di te; tu poni la tua fiducia in Dio e credi nel bene che ti abita. Nessuno te lo può togliere. Abbi cura di te! Con stima dL