Dal Vangelo di oggi - 29 Marzo 2024

Dal Vangelo di oggi - A podcast by Veregra UP

Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni Gv 18,1–19,42 In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!».     La meditazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo continua ad essere fonte di santità cristiana e cammino di conversione profonda per gli uomini. Nella  suggestiva ed austera liturgia del Venerdì Santo, la nostra anima si prostra — proprio come faranno i ministri all’inizio della cerimonia — ritirandosi per pregare e per adorare Cristo in croce, principio della nostra salvezza. Oggi ci soffermeremo tutti, per stare con Cristo sul Calvario, e per cercare di comprendere questo amore smisurato di Dio per noi peccatori. Infatti, la Passione del Signore secondo Giovanni ci presenta soprattutto il valore salvifico dell’esaltazione di Cristo sulla croce. Sulla croce, Cristo regna, Cristo è esaltato, Cristo trionfa sul peccato e sulla morte. Per queste ragioni, oggi non è semplicemente un giorno di lutto e di tristezza; ma è un giorno in cui si celebra la vittoria dell’amore di Cristo per l’uomo, un amore che arriva alla sua più alta espressione: dare la vita per i propri amici che siamo.   Oggi facciamo silenzio dentro di noi e attorno a noi, per scorgere la voce di Dio che ci istruisce attraverso la meditazione della passione di Gesù.    Don Arthur.